CALL – Commissione “BERGAMO Sì_CURA”

Bando per la formazione di una commissione di valutazione delle richieste da parte di esercenti bar e ristoranti per l’installazione di strutture, attrezzature e materiali vegetali con l’occupazione temporanea del suolo pubblico presso il Comune di Bergamo

 

OGGETTO

Il Comune di Bergamo ha individuato, nell’ambito delle iniziative definite per il sostegno alle attività commerciali nel corso della presente emergenza sanitaria Covid-19, la possibilità di utilizzare spazi di suolo pubblico ad uso gratuito per l’utilizzo temporaneo.
Per gestire le domande in arrivo da parte dei commercianti si è deciso di comune accordo di costituire una specifica commissione che si occupi di valutare le richieste pervenute.
La commissione avrà come componenti oltre ai responsabili degli uffici tecnici comunali anche quattro componenti dell’Ordine degli Architetti di Bergamo e uno dell’associazione de “I Maestri del Paesaggio”.
Per questo motivo, il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bergamo, apre alla partecipazione degli iscritti per individuare i componenti della commissione.
I lavori della commissione saranno organizzati in modalità videoconferenza dai responsabili degli uffici tecnici del comune di Bergamo.

REQUISITI

Sono richiesti i seguenti requisiti:
– essere in regola con il pagamento della quota d’iscrizione all’Albo;
– non avere procedimenti deontologici in corso o a carico;

MATERIALI RICHIESTI

Sono richiesti i seguenti allegati in pdf:
– Curriculum vitae con in rilievo precedenti esperienze di partecipazione a commissioni giudicatrici in tema di architettura, paesaggio e/o a commissioni comunali (max 3 pagine)
– Tre schede di progetti non realizzati e/o progetti di partecipazione a concorsi e/o opere, per interventi di arredo urbano, con particolare riferimento all’allestimento di spazi aperti per la fruizione pubblica, in formato A3 (max 3 pagine).

CONSEGNA ALLEGATI E SCADENZA

Il candidato per partecipare dovrà compilare il seguente modulo online, da completare con la presentazione del curriculum e delle schede progetto (come sopra indicato).
I documenti (curriculum e schede dei progetti) dovranno essere inviati in formato pdf a mezzo email all’indirizzo: protocollo@architettibergamo.it entro e non oltre il 22 maggio 2020 alle ore 10,00 (farà fede la data ed ora di invio della mail).
Si ricorda che ulteriore documentazione inviata rispetto a quella richiesta (3 pagine di curriculum ed alle 3 schede di progetto / opera), non sarà presa in considerazione ai fini della valutazione.

COMMISSIONE GIUDICATRICE

La selezione, previa verifica dell’adeguatezza della documentazione ricevuta, sarà stilata in seguito alla valutazione dei curricula e delle schede di progetto pervenute da parte di una commissione composta dalla Vicepresidente dell’Ordine arch. Manuela Bandini, dal Segretario arch. Paolo Masotti e dal Consigliere Referente per il GdL Design arch. Stefano Rota.
Gli elaborati pervenuti saranno selezionati secondo la seguente griglia di valutazione:
– Max 4 punti per curricula
– Max 6 punti per i progetti / lavori presentati

AI SELEZIONATI

Agli iscritti selezionati per la partecipazione alla Commissione del Comune di Bergamo verrà rilasciata un’attestazione di partecipazione utilizzabile a livello curriculare.
I componenti selezionati per i lavori di commissione, contestualmente con l’inizio della loro attività presso il Comune di Bergamo, si impegnano a non accettare l’assegnazione di incarichi professionali per la durata di quattro mesi da parte di attività commerciali che parteciperanno alle richieste di assegnazione temporanea di suolo pubblico presso il Comune di Bergamo.
La partecipazione da parte degli iscritti selezionati alla Commissione istituita dal Comune di Bergamo sarà da intendersi come attività sociale e volontaria prestata a favore della cittadinanza in occasione dell’emergenza sanitaria Covid-19 attualmente in corso.

RINGRAZIAMENTO

L’Ordine degli Architetti di Bergamo ringrazia tutti coloro che con la loro partecipazione vogliano dimostrare, oltre alla competenza professionale, la capacità dell’architetto di rispondere ai bisogni sociali, specie in un momento di grandi necessità come quello in atto.