Periodicamente in questa sezione verranno suggerite pubblicazioni per chi opera come architetto. L’elenco, che nel tempo si formerà, non ha la pretesa di essere esaustivo né è governato dalla presunzione di essere esclusivo. È un suggerimento per un itinerario di testi e discipline che rappresentano un supporto intellettuale fondamentale.
Autore | Oscar Wilde (1850-1900)
Titolo originale | – The picture of Dorian Grey (1890)
Un giovane bello e dissoluto condanna il suo alter ego iconico alla turpitudine, liberando sé da qualunque responsabilità etica e morale.
Senza vestirsi di nero o di grigio Dorian è il testimone di una magnifica digressione sull’estetica ed una delle più riuscite espressioni della vacuità della vanità.
BDA_84 – 11 Febbraio 2021
Autore | Paolo Albani (1946) – Berlinghiero Buonarroti (1942)
Titolo originale | – Aga Magéra Difúra (1994)
Che diamine ci fa, in BDA, un dizionario che riporta e documenta tutti i fenomeni specifici di alcune migliaia di lingue immaginarie da Rabelais a Calvino, da Lovecraft a Borges, da Arlecchino all’esperanto? «Sarà come navigare con la fantasia sull’atlante o immaginare di conversare con Marziani e Siriani. Se vi mettete in poltrona e leggete di seguito questo libro siete degli alienati» (U. Eco) – Alla fine Vi educherà a non biasimare chi ha il dubbio che «Architettura» appartenga alla medesima categoria.
BDA_83 – 4 Febbraio 2021
Autore | Tito Lucrezio Caro (98 aC – 50 aC)
Titolo originale | – De Rerum Natura (60 aC)
Della sua vita, unico e niente affatto certo episodio rilevante è la sua follia, dovuta sembra ad un filtro amoroso, di cui ci informa s. Girolamo. La sua stessa opera sarebbe stata compiuta negli intervalli di lucidità. Così nasce una delle più ricche opere dello spirito umano. Lucrezio digerisce a suo modo tutta la filosofia di Epicuro e la trasmette all’umanità nella trasposizione di Cicerone che alla morte del poeta ebbe tra le mani il manoscritto. Vuoi sapere se l’uomo è bucolicamente assoggettato alla natura oppure mette in atto conflitti per distinguerne i destini? Devi passare da qui.
BDA_82 – 26 gennaio 2021
Autore | Zygmunt Bauman (1925 – 2017)
Titolo originale | – Liquid Modernity (2000)
Trrrr … giro la roulette ed esce …Ovvio, direte voi! Si sarebbe potuto prendere un qualunque libro della saga della «Liquidità» per dimostrare che alcuni personaggi assumono per chi li cita il valore dell’ovvio culturale. Ma i parametri dell’ovvio per Bauman si trasformano in testimonianza di valore inestimabile. «Una società può essere definita “liquido-moderna” se le situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure. La vita liquida, come la società liquida, non è in grado di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo». – Bauman – «Con la crisi del concetto di comunità emerge un individualismo sfrenato. Questo soggettivismo ha minato le basi della modernità, l’ha resa fragile, da cui una situazione in cui, mancando ogni punto di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità. Si tratta di un consumismo che non mira al possesso di oggetti di desiderio in cui appagarsi, ma che li rende subito obsoleti, e il singolo passa da un consumo all’altro in una sorta di bulimia senza scopo» – Umberto Eco
BDA_81 – 20 gennaio 2021
Autore | Jean Baudrillard (1929-2007)
Titolo originale | – Le crime parfait (1995)
Nel 2000 Jean Baudrillard e Jean Nouvel pubblicano una loro discussione: Architettura e nulla, oggetti singolari. Il sociologo non aveva bisogno dell’architetto per dare valore alle sue speculazioni ma probabilmente l’architetto aveva bisogno del sociologo per giudizi a posteriori. Fate attenzione, il libro proposto in BDA non è quello appena descritto. Invece per BDA Baudrillard costruisce un campo minato per chiunque abbia l’ardire di dominare il mondo urbano. L’ illusione viene sconquassata: «Ora l’immagine non può più immaginare il reale, poiché coincide con esso. Non può più sognarlo, poiché ne costituisce la realtà virtuale. È come se le cose avessero inghiottito il loro specchio e fossero divenute trasparenti a se stesse».
BDA_80 – 14 gennaio 2021
Autore | More (1478 – 1535)
Titolo originale | Libellus vere aureus, nec minus salutaris quam festivus de optimo rei publicae statu, deque nova insula Utopia (1516)
Un’illuminazione intellettuale di Walter Benjamin definiva come necessario sostenere l’immanenza affinché si potesse ragionare del futuro: hic et nunc! In pieno Rinascimento ci si trova nell’isola di Utopia in un «qui e ora» che affronta addirittura il mondo dell’assoluto. Spesso leggiamo e sogniamo, purtroppo, l’imperseguibile perché ogni volta le nostre domande, suggerite dalla lettura, sono mal poste, dal momento che ingenuamente aspettiamo responsi oracolari da coloro che hanno redatto il testo, anziché azzardare soluzioni operative per le nostre attività quotidiane. Per cui….in un mondo perfetto amministrato da un governo giusto, come sono fatte le case per una comunità ideale? Quali materiali sono previsti e perché quelli e non altri? Come si configura il rapporto commerciale tra chi abita e chi costruisce? Ecco, siate eternamente grati a Thomas More per la paternità di una magnifica illusione ma esercitatevi a trovare tramite lui, in un metodo induttivo, tutte le relazioni tra l’effetto e la sua causa.
BDA_79 – 22 Dicembre 2020
Autore | David Deutsch (1953)
Titolo originale | The fabric of Reality (1997)
Un caleidoscopio intellettuale mascherato da trattato scientifico divulgativo: reale e virtuale, sistemi semplici e strutture complesse, materia viva e materia inanimata. Intendete partecipare alla costruzione del reale o affrontare quesiti difficili con soluzioni convenzionali figlie del riduzionismo? Suggerimento etico: ricordate che nella storia del mondo alla fine vincono sempre gli eretici.
BDA_78 – 9 Dicembre 2020
Autore | AA. VV.
Titolo originale | Ricerca e Progettazione di un simbolo (1977)
La Regione Lombardia, come ente pubblico, viene costituita il 7 giugno 1970. Pietro Gasperini raccoglie le procedure che hanno portato alla definizione del suo stemma. Il risultato è un’esemplare metodologia progettuale che confeziona un perfetto modello adattabile anche ad altre esigenze di progettazione. È la prima volta che all’interno della Biblioteca di Architettura (BDA) si inserisce una pubblicazione di curatela. La libertà di scelta è il presupposto fondante di questa rubrica con la conseguente passibilità di critiche negative. Prima di giudicare si invita ad osservare i protagonisti: Bruno Munari, per organizzare il lavoro, coordina una commissione di esperti composta da 2 architetti, un avvocato, 2 storici, 3 grafici, 2 ricercatori. A suggellare la ricerca, il gruppo di progettazione ritiene opportuno chiedere a Franco Fortini un testo di presentazione del lavoro svolto… Qualcuno è in grado di dimostrare che questo libro, che presenta un’economia di sistema condita di abilità e competenze multidisciplinari, sia inadeguata a garantirgli il diritto di rappresentanza intellettuale?
BDA_77 – 3 Dicembre 2020
Autore | Arnold Schönberg (1874-1951) | Vasilij Vasil’evič Kandinskij (1866-1944)
Titolo originale | Briefe, Bilder und Dokumente einer außergewöhnlichen Begegnung (1980)
Tranquilli: nessun errore nella data inserita di fianco al titolo originale (1980!). La casa editrice Residenz Verlag in quell’anno raccoglie le lettere che Arnold Schönberg e Vasilij Kandinskij si scambiarono dal 1911 al 1930. Tre temi principali: gli esperimenti teatrali, i tentativi di un’«opera d’arte totale» a cui lavorarono congiuntamente a partire dal 1909 e le principali opere teoriche, «Lo spirituale nell’arte» di Kandinskij e il «Manuale di armonia» di Schönberg, nate contemporaneamente e uscite nel 1911. Il documento è un vertiginoso stravolgimento dello spazio emotivo privato utilizzato come centro di riferimento universale da condividere. L’arte diventa collettiva.
BDA_76 – 12 Novembre 2020
Autore | Tomaso Garzoni (1549-1589)
Titolo originale | La Piazza Universale di tutte le professioni del Mondo (1589)
Molto prima del delirio di onnipotenza di Diderot e D’Alembert che vollero racchiudere in un’edizione tutto lo scibile umano, Tomaso Garzoni compie un’azione ancora più ambiziosa: raccogliere tutte le attività ritenute indispensabili alla collettività, descrivendo 400 funzioni con 544 denominazioni diverse complessive. Ricchissima di particolari singolari, con una descrizione minuziosissima delle tecniche di alcune attività artigianali. Tranquilli…ci sono anche gli architetti.
BDA_75 – 3 Novembre 2020
Autore | Theodor Wiesengrund Adórno (1903 – 1969)
Titolo originale | Ästhetische Theorie (1969)
Testo incompiuto e pubblicato postumo: un’accoppiata di inesauribile potere per chi vorrà sfidare se stesso affrontandone la lettura. Opera estrema, prodromo di qualunque osservazione contemporanea sull’arte. Mangiatevi qualche aforisma e vedete che effetto fa: «L’arte di maggior pretesa si spinge al di là della forma». «L’assenza di scopo delle opere d’arte coincide con il loro essere separate dalla vita empirica non perseguendo un intento utile all’autoconservazione e alla vita». «Le opere d’arte diventano, sia pure contro la propria volontà, connessioni di senso che negano il senso». Piccolo gioco enigmistico: sostituire la parola «arte» con «architettura».
BDA_74 – 29 Ottobre 2020
Autore | Alexis-Henri Clerel de Tocqueville (1805-1859)
Titolo originale | De la démocratie en Amérique, Démocratie en Amérique (1835-1840)
«Vi sono due cose che un popolo democratico farà sempre con grande fatica: cominciare una battaglia e finirla. Una volta che la magnifica fatica iniziale sarà compiuta, nella vita di questo popolo si insedierà un passaggio assai più pericoloso: quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare. A quel punto è richiesto uno sforzo estremo da parte di alcuni per cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti».
BDA_73 – 21 Ottobre 2020
Autore | John Von Neumann (1903-1957)
Titolo originale | The Computer and the Brain (1955)
Von Neumann chi? Ahh…quello della bomba atomica, che voleva distruggere la Russia con una serie di esplosioni ad alta efficienza!! Esatto.
È lo stesso genio reietto considerato dalla comunità scientifica come l’architetto supremo del computer. Questa pubblicazione, editata postuma nel 1958, non è solo «un approccio alla comprensione». Si tratta, piuttosto, di un insieme complessivamente organizzato di ipotesi su come si debba realizzare un tale approccio… Cercherò cioè di individuare con quali prospettive sia possibile affrontare un problema e di distinguere quelle che appaiono più promettenti, mantenendo sempre, in primo piano nel discorso, gli aspetti logici e statistici. D’altra parte, la logica e la statistica dovrebbero essere concepite primariamente come gli strumenti di base di una teoria il cui oggetto di studio sarà l’intero corpo di esperienze cresciuto intorno alla progettazione, valutazione e programmazione. | Per il computer, questa regola vale sempre. Per il cervello, non sembra valere nel caso di molti.
BDA_72 – 6 Ottobre 2020
Autore | Max Weber (1864-1920)
Titolo originale | Wissenschaft als Beruf – Politik als Beruf (1919)
Enorme la sua influenza, nonostante sia uno dei libri più fraintesi del ‘900. Formale, manualistico, rigoroso…perturbante, ambivalente, prospettico. Scienziati e politici nel loro ruolo professionale devono far convivere nella stessa anima un’ardente passione e una fredda lungimiranza; altrimenti… si dichiarino inetti.
A un certo punto, Weber abbandona al moto rettilineo uniforme un’altra locuzione oggi stuprata dall’indeterminatezza, «il senso di responsabilità», nel cui ambito qualunque professionista deve dominare in se stesso un nemico fin troppo umano: la vanità, nemica mortale di ogni dedizione a una causa.
BDA_71 – 30 Settembre 2020
Autore | Max Stirner (1806 – 1856)
Titolo originale | Der Einzige und sein Eigenthum (1844)
Diffidate di qualunque regola imposta, anche di quella dei miglioratori dell’umanità! Contro ogni forma di collettivismo sociale coercitivo, «l’Unico» è un complesso saggio sull’anarchismo. Johann Caspar Schmidt si muove dietro il nome d’arte di Max Stirner ed invita brutalmente alla autodeterminazione sociale di ogni individuo, come fosse una rockstar che ferma la musica durante il concerto conclusivo di una carriera, organizzato in Vaticano, ed esorta la platea all’amore libero proprio mentre il Papa fischietta il ritornello, lasciandolo muto e fuori tempo ritmico. Dalla sua pubblicazione le parole si muovono vorticosamente nella società aprendo le porte a tutti i sovvertitori dell’ordine.
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BDA_70 – 16 Settembre 2020
Autore | Francesco Colonna (? | XV sec.)
Titolo originale | Hypnerotomachia Poliphili (1490)
Un combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo, che conquista l’amore di Polia solo dopo essere entrato in un meraviglioso edificio. Accidenti! È la più nobile ambizione di ogni Architetto, dopo quella più prosaica di incassare la parcella dal cliente. Libro magnifico e misterioso pubblicato da Aldo Manuzio nel 1499, considerato il più bel libro a stampa dell’intero Rinascimento, scritto da un fantomatico Francesco Colonna, al cui nome si associa il frate domenicano dei SS. Giovanni e Paolo, ma anche l’omonimo principe romano Signore di Palestrina, Leon Battista Alberti e persino Pico della Mirandola.
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BDA_69 – 9 Settembre 2020
Autore | Eschilo (525 aC – 455 aC)
Titolo originale | Promethéus desmótes (460 aC)
Il più sublime esproprio popolare della storia! Prometeo ruba il fuoco agli Dei per consegnarlo agli uomini. Legato ad una rupe in Scizia, dove sarà seviziato dalle erinni per l’eternità, risponde alle accuse di oltraggio a Zeus, che lo aveva punito tramite Efesto:«Io sono colui che ha indicato con la luce, io sono colui che ha indicato il fuoco” […]». Propongo di imporre per decreto legge a qualunque architetto, alla stregua di quello di Ippocrate per i medici, il giuramento di Prometeo che “porti il suo peso fatale, intrappolando di frodo lo zampillo del fuoco che riluce tra gli uomini, senza che egli chiarisca il segreto”. Postilla: della trilogia di Eschilo, che prevedeva anche la liberazione di Prometeo, è rimasta traccia solo della prima tragedia. Rimediate leggendo la furia lirica di Prometheus Unbound (1820) di Percy Bysshe Shelley.
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BDA_68 – 20 Luglio 2020
Autore | Roland Barthes (1915 – 1980)
Titolo originale | Fragments d’un discours amoureux (1977)
La vita si imbatte, a volte, in accadimenti casuali negativi che persuadono a credere in un destino malevolo. La morte di Barthes, investito mentre usciva dall’università di Parigi nel 1980, ne è l’evidenza, costringendo molti a maledire il fato, urlando contro qualche divinità che avrebbe dovuto dimostrarsi benevola impedendo la scomparsa prematura di un suggeritore di pensiero di così elevato acume. Siamo orfani da allora, accidenti! Convinciamoci che la nemesi sia il fatto che abbia avuto il tempo di scrivere un’opera per scienziati dell’amore che sbeffeggia il ridicolo, esalta l’attesa e allude al merito. No, non è un manuale di sopravvivenza per gli innamorati; 80 voci, ordinate alfabeticamente, non sono un Bignami dell’anima utile per citazioni da biscotti della fortuna. Però, qualche furto lo consiglio vivamente. Le mythe est toujours un vol de langage […non lo troverete in questo libro!].
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BDA_67 – 20 Luglio 2020
Autore | Friedrich Wilhelm Nietzsche (1844 – 1900)
Titolo originale | Also sprach Zarathustra. Ein Buch für Alle und Keinen (1885)
Una scimmia in ginocchio in un ambiente desertico martella ossa su ossa prima distrattamente poi più nervosamente. La scena diventa corollario dell’introduzione del poema sinfonico di Richard Strauss scritto nel 1896. Di quale film si tratti e chi sia il regista non ve lo dico. Quale sia il titolo del poema neppure. Dirò, invece, che Così Parlò Zarathustra è un libro decisivo per la storia del mondo, che, dalla stessa dichiarazione dell’autore, ambisce ad avere più valore in corpo che non tutti i pensatori del mondo presi insieme. Intende essere tautologico, proprio come le dottrine che pretende di sconfessare. Mettete un lampeggiante nella vostra testa: si rischia la vertigine a leggerlo come un poema, si rischia la sindrome a leggerlo come una bibbia.
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BDA_66 – 8 Luglio 2020
Autore | Mikołaj Kopernik (1473 – 1543)
Titolo originale | De revolutionibus orbium caelestium (1543)
Si, si…è Copernico! A distanza di quasi 500 anni dalla pubblicazione c’è solo da leggerla in silenzio reverenziale, alternando qualche «ohh…ahh» di sorpresa ogni volta che vi capita di separare il valore poetico del linguaggio dalla violenza simbolica che ha generato il nuovo mondo. «Copernico applica all’universo un punto di vista estetico; trasforma per sempre la nozione di forma» | Alexandre Koyré.
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BDA_65 – 23 Giugno 2020
Autore | Jonathan Swift (1667 – 1745)
Titolo originale | A Tale of a Tub. Written for the Universal Improvement of Mankind (1704)
Al di là del fatto che il nome italiano di quest’opera è determinato da un errore di traduzione. – cominciamo bene! – c’è qualcosa di speciale e di unico in questo trattato: impastare argomenti considerati riferimenti validi per la conoscenza proprio per irretire coloro che li considerano assoluti. Un libro con 5 digressioni e 3 favole a latere regalato alla modernità da uno dei più grandi scrittori satirici di tutti i tempi: eccessi religiosi, politica, costumi sociali e follie di varia natura. Un unico intento: «combattere sciocchi, bisbetici, invidiosi e uomini privi di gusto».
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BDA_64 – 15 Giugno 2020
Autore | Platone (428 aC – 348 aC)
Titolo originale | Sympósion (380 aC)
«Agatone organizza una cena a casa sua e chiama qualche amico. Antipasti, primi, secondi, dolce e frutta. Alla fine il padrone di casa apre una bottiglia di «quello buono» dando ai commensali un ammazzacaffè che per molti anni ricorderanno come il favoloso nocino di casa. Ormai disinibiti si lanciano in iperboli verbali parlando di sesso e teorie anticipatrici dei diritti LGBT». Un commento migliore, vi prego, è indispensabile! Leggete con avidità questo libro. Fatelo in compagnia e sia data lode plebiscitaria a chiunque scorga qualche ingrediente misterioso di questo perfetto contributo alchemico al pensiero dell’uomo. Molto sta in quella misteriosa preposizione che compone il sostantivo: syn- con!
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BDA_63 – 10 Giugno 2020
Autore | Paul Auster (1947)
Titolo originale | New York Trilogy (1987)
Come ha detto qualcuno, le storie capitano solo a chi le sa raccontare. Analogamente, forse, le esperienze si presentano solo a chi è capace di viverle. L’eldorado di ogni viaggiatore è una città che si apre solo a lui, mentre altri, nel purgatorio della recursione, girano in tondo come su un tapis roulant con le pareti opache. City of glass – Ghosts – The locked room: New York non esiste, questo luogo è ogni luogo.
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BDA_62 – 29 Maggio 2020
Autore | Giambattista Basile (1566 – 1632)
Titolo originale | Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille (1634)
L’Italia è come se non possedesse questo libro: la prima raccolta in Europa, il più antico, il più ricco, il più artistico fra tutti i libri di fiabe popolari. Benedetto Croce dice che è un libro «edificato» e non «scritto». È il sogno di un deforme Shakespeare (cit. Italo Calvino), regale e cencioso, gentile e brutale, fastoso e plebeo. Ovunque, la regola del meticcio: la purezza è un capriccio fatuo.
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BDA_61 – 20 Maggio 2020
Autore | Alexandre Koyré (1892 – 1964)
Titolo originale | Du monde de l’à peu près à l’univers de la précision (1948)
C’è un momento della vita di ognuno in cui si ha più paura degli accadimenti. È il momento in cui si crede che le proprie ambizioni siano troppo più grandi del proprio talento e si cede alla paura confidando nel fato. Se vi è capitato di trovarvi in questa condizione, nessuno sia autorizzato a biasimarvi. Respirate, riprendetevi, mettetevi comodi e leggete a voce alta questo prezioso e ostico volumetto. Prendete appunti soprattutto nella sezione che riguarda la connessione tra progresso tecnico e livelli di vita e non abbiate remore nel parlarne col vicino quando, nel sentire la vostra declamazione, chiamerà il 118 per un TSO d’urgenza.
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BDA_60 – 14 Maggio 2020
Autore | Marco Tullio Cicerone (106 aC – 43 aC)
Titolo originale | De officiis (44 aC)
Dormire, lavarsi, mangiare, amare qualcuno, leggere Cicerone e solo dopo svolgere altre varie attività fondamentali indeterminate…. «Il diritto è una clausola imprescindibile della libertà di ogni cittadino in una comunità; va preteso a prescindere da qualunque circostanza di potere costituito perché è il fondamento su cui si basa la società. Mentre il dovere è una necessità che deve imporre a sé ogni uomo per l’esistenza stessa della convivenza umana». È chiaro il senso della locuzione «fammi da Cicerone»?
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BDA_59 – 7 Maggio 2020
Autore | James Joyce (1882-1941)
Titolo originale | Finnegans Wake (1939)
Non abbiate mai timore di una sfida, anche se appare complessa e faticosa: l’ultimo libro di Joyce è un flusso di coscienza portato alle estreme conseguenze. È un libro che sfugge a ogni possibile classificazione critica quindi bisogna avvicinarsi con cautela. «Questo sito è un modo per iniziare una ricerca non per esaurirla». È una frase di Jimmy Wales, creatore di Wikipedia, non di Joyce. Il consiglio è di fare un salto sulla pagina dedicata a Finnegans Wake almeno per sapere di cosa si tratta. Sappiate, intanto, che è una delle più complesse imprese letterarie della storia della letteratura; qui c’è l’eco di tutta la cultura occidentale, uno sbalorditivo manuale di emancipazione linguistica per ri-costruire il mondo mentre lo descriviamo a noi stessi e ai nostri «congiunti».
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BDA_58 – 30 Aprile 2020
Autore | Bertrand Russell (1872-1970)
Titolo originale | Proposed Roads to Freedom (1918)
È un imperdonabile errore di protervia diffidare di questo libro perché il titolo «vi suona troppo di sinistra». Strade proposte per la Libertà (titolo originale omesso nell’edizione Longanesi del 1970) è un’esemplare descrizione del modo di vivere la vita, pubblicata da Russell quando aveva già cambiato il corso del pensiero moderno con giganteschi contributi alla filosofia e alla logica. Dubitando del fatto che la notizia possa renderlo più affascinante sappiate che Bertrand Russell fu pesantemente calunniato e arrestato dopo questa pubblicazione. «Coloro le cui vite sono feconde per se stessi, per i loro amici e per il mondo, sono ispirati dalla speranza e sostenuti dalla gioia; essi vedono con l’immaginazione le possibilità del futuro e il modo in cui esse devono essere realizzate. Nelle loro relazioni private essi non sono dominati dall’ansia di perdere l’affetto e il rispetto di cui sono fatti oggetto; essi liberamente distribuiscono affetto e rispetto e la ricompensa giunge da sé senza che loro la debbano cercare. Nel loro lavoro non sono perseguitati dalla gelosia dei competitori, ma il loro unico interesse è il reale problema che deve essere affrontato e risolto. In politica essi non consumano il loro tempo e il loro entusiasmo nella difesa di ingiusti privilegi, della loro classe o della loro nazione, ma aspirano a rendere il mondo complessivamente più felice, meno crudele, meno ricco di conflitti tra interessi rivali, e più ricco di esseri umani la cui crescita non è stata conculcata e ostacolata dall’oppressione».
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BDA_57 – 15 Aprile 2020
Autore | Gregory Bateson (1904-1980)
Titolo originale | Steps to an Ecology of Mind (1972)
La quarantena continua ed inseriamo in BdA un testo di un antropologo! – Fidatevi, non è una pubblicazione qualunque; è un entusiasmante gioco di domande per osservare perché le idee devono interagire per essere efficaci: «Le pratiche del corteggiamento, la natura del gioco, la grammatica di una frase, il mistero dell’evoluzione biologica e la crisi in cui oggi si trovano i rapporti tra l’uomo e l’ambiente, possono essere compresi solo in termini di una Ecologia delle Idee». G. Bateson – Nulla sarà come prima dopo l’epidemia, si sente ripetere come un mantra. Ci si convinca, allora, che dipende da ognuno di noi il fatto che la nostra comunità diventi opportunamente migliore.
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BDA_56 – 1 Aprile 2020
Autore | Raymond Queneau (1903-1976)
Titolo originale | Exercices de style (1947)
Non ha alcuna importanza sapere del folgorante talento di Queneau! Questo è un testo bellissimo e sconcertante in cui 99 versioni diverse dello stesso fatto banale diventano un’architettura combinatoria, un avvincente gioco enigmistico. Occupate il tempo della clausura per il Corona-virus con le più soddisfacenti esperienze possibili ma, che avvertiate o meno paura e inquietudine, infilatevi in un libro-capolavoro in modo che queste giornate disorientanti abbiano almeno un merito.
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BDA_55 – 14 Marzo 2020
Autore | Edgar Allan Poe (1809-1849)
Titolo originale | Abitazioni immaginarie (1840-1849)
Se in una raccolta di 3 brevi racconti uno si intitola «Filosofia dell’Arredamento» è sufficientemente facile intuirne l’argomento. Edgar Allan Poe tradotto da Charles Baudelaire tradotto da Giorgio Manganelli. Et voilà, ora ti leggi una vicenda straordinaria: un’intuizione di Baudelaire che propone al suo editore un piccolo libro sul tema della casa come «spazio dell’altrove», traducendo in francese alcuni racconti di Poe. La collana trilingue di Einaudi «Scrittori tradotti da scrittori», perla editoriale, ha inserito una voce ulteriore. Qui i «punti di vista» sono 3 come le lingue usate: il quarto è il tuo.
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BDA_54 – 4 Marzo 2020
Autore | Yona Friedman (1923-2020)
Titolo originale | Utopies réalisables (1974)
Sarebbe stato giusto inserire questo libro prima della scomparsa di Yona Friedman avvenuta il 20 febbraio 2020. In due anni dall’avvio della Biblioteca di Architettura ad alcuni questa sezione può apparire come un elenco di epitaffi. Non è così! Un’apologia post mortem ha senso se ruba all’oblìo parole e idee che forniscono strumenti per comprendere la complessità. «Questo libro ci indirizza verso un compromesso: riconoscendo l’impossibilità di raggiungere un’utopia che tenga conto di tutti gli obiettivi e i principi sopra elencati (come le riflessioni sull’ambiente, sulla società senza concorrenza, sulla “comunicazione debole” o sulla città globale), rimane un certo numero di proposte specifiche (e in aree limitate) che sono fattibili, una per una.» | Yona Friedman
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BDA_53 – 25 Febbraio 2020
Autore | Emanuele Severino (1929-2020)
Titolo originale | Il mio Ricordo degli Eterni (2011)
«Morto un papa se ne fa un altro» non vale per Emanuele Severino. Il 2020 si apre con la scomparsa di uno dei massimi filosofi del ‘900. L’evento, di per sé prevedibile per un uomo di 91 anni, è un inquietante presagio per il nutrimento del nostro intelletto per cui le sue parole avrebbero potuto continuare a fornire vitamine. Questa pubblicazione è un’autobiografia che raccoglie esempi per una universale esistenza: memoria, ricordo, falsità e distrazione. «Il ricordo di per sé è falso e distratto; ciò che se ne va scompare per un poco. Ma poi, tutto ciò che è scomparso riappare».
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BDA_52 – 11 Febbraio 2020
Autore | David Foster Wallace (1962-2008)
Titolo originale | Infinite Jest (1996)
Perché? Bisogna chiedersi perché! È inutile imbattersi in alcuni libri solo per l’attesa di un intrattenimento. Questo labirintico gioco letterario è diventato famoso perché è stato dichiarato un capolavoro contemporaneo. Non aspettatevi, però, un passatempo emotivo. È un libro ardito, ironico, carnale, frenetico. Un semplice espediente letterario apre un dedalo di collegamenti ipertestuali stordenti: la ricerca di un film, Infinite Jest, appunto, che ha la particolarità di indurre in chiunque lo guardi, anche solo per pochi istanti, un piacere talmente intenso da portare in breve tempo alla catatonia e, di seguito, alla morte. Poco più di 1000 pagine: si tenga lontano da questo libro chi non vuole investire parecchio della propria intelligenza, appassionandosi, invece, a tutte le oscenità volgari che preferisce. Liberi di cedere alla vacuità: un’occasione persa di godere in un vortice.
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BDA_51 – 20 Gennaio 2020
Autore | Tullio Regge (1931-2014)
Titolo originale | L’universo senza fine. Breve storia del tutto: passato e futuro del cosmo (1999)
Perché mai dovrebbe interessarci un saggio che discetta su quale aspetto avrà l’universo tra miliardi di anni? Forse ci può appassionare quando affronta il dilemma di quale sia il destino del pianeta terra? L’eredità di uno dei grandi protagonisti della ricerca scientifica ci restituisce l’idea che tutto è destinato ad espandersi progressivamente. L’evoluzione dell’universo non dipende, purtroppo, da quanto noi sappiamo di esso ma acquisire gli strumenti che ci permettono di distinguere verità ed impostura, percorso affrontato in questa pubblicazione, ci consente di appartenere alla categoria degli uomini anziché a quella degli idioti.
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BDA_50 – 20 Dicembre 2019
Autore | Giulio Carlo Argan (1909-1992)
Titolo originale | Walter Gropius e la Bauhaus (1951)
A 100 anni dalla fondazione, a Weimar, della Staatliches Bauhaus, un’esemplare testimonianza ad opera di un grande studioso, assertore della funzione educativa dell’arte, sintetizzata nella prefazione della pubblicazione di Herbert Read, Educare con l’arte. La descrizione di quanto Industrial design, architettura e urbanistica siano unificate e attraversate da un identico valore civile: un’idea nobile e potente che riesce a trovare – attraverso le entusiasmanti parole di Argan – le ragioni profonde e universali della propria affermazione.
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BDA_49 – 7 Dicembre 2019
Autore | Remo Bodei (1938-2019)
Titolo originale | Dominio e Sottomissione (2019)
Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale. Una magistrale ricostruzione delle vicende millenarie del rapporto complesso tra dominio e sottomissione che ha attraversato la storia dell’umanità.
Remo Bodei muore il 7 novembre 2019. Questa pubblicazione è il doveroso ossequio per un’intellettuale onnivoro, educatore di uomini tramite infinite passeggiate sui libri, frequentatore di musei, cinema, sale da concerto, esploratore di città.
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BDA_48 – 19 Novembre 2019
Autore | Rudolf Arnheim (1904-2007)
Titolo originale | Art and visual perception (1954)
«Vedere» è un atto creativo. Quanti, tuttavia, sanno prendere coscienza del giudizio visivo, tradurlo e formularlo? Sapere quali sono i principi psicologici che lo motivano e quali sono le componenti del processo visivo che partecipa alla creazione come alla contemplazione dell’opera, significa sapere «che cosa», in realtà, vediamo.
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BDA_47 – 4 Novembre 2019
Autore | Emanuel Swedenborg (1688-1772)
Titolo originale | La Zona Grigia di Minerva – Antologia di scritti (1744)
Una delle figure cardini per la nascita dello spiritismo afferma, in questa pubblicazione, che in una determinata fase della propria vita ha percepito ogni propria idea come una sequenza di visioni. In tali circostanze di alternanza tra delirio e coscienza, non sono quelle mistiche le sole idee a essere in causa, ma la conoscenza stessa: il rapporto tra il reale e la sua possibile conoscenza. La grande e fondamentale questione che indaga il mondo in una determinata sequenza di domande: qual è la natura del pensiero umano, quali sono i suoi meccanismi, le sue possibilità e i suoi limiti?
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BDA_46 – 2 Ottobre 2019
Autore | Claudio Magris (1939)
Titolo originale | Alfabeti. Saggi di letteratura (2008)
Una sorta di autobiografia intellettuale, in cui si indagano criticamente le complesse relazioni tra artista e individuo. Una sequenza di soavi considerazioni del prossimo Premio Nobel Italiano.
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BDA_45 – 24 Settembre 2019
Autore | Edmond Jabès (1912-1991)
Titolo originale | Livre des Questions (1963-1973)
La verità non appare nella risposta, ma nella domanda: un’interrogazione che presuppone sempre l’altro e non smette mai di risuonare, aprendosi così al volto singolare di chi quella domanda ascolta, accogliendola in modo ospitale. Un’interrogazione infinita, testimonianza di vita e di ricerca di assoluto.
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BDA_44 – 10 Settembre 2019
Autore | Wystan Hugh Auden (1907-1973)
Titolo originale | The Dyer’s Hand and Other Essays (1962)
Un fitto itinerario di ragioni e temi per l’uomo, trattati, in prosa, da una delle più alte personalità poetiche del Novecento. Paesaggio, città, letteratura, musica, filosofia, diritto. Una vertigine di idee da consegnare al tempo.
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BDA_43 – 31 Agosto 2019
Autore | Emile Cioran (1911-1995)
Titolo originale | Histoire et utopie (1960)
«Volevo semplicemente farti osservare che questo mondo, per niente meraviglioso, potrebbe in qualche modo diventarlo, imponendosi compiti impossibili, opposti a quell’orribile buon senso che lo sfigura e lo rovina».
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BDA_42 – 16 Luglio 2019
Autore | Ernst Hans Josef Gombrich (1909-2001)
Titolo originale | Meditations on a Hobby Horse and Other Essays on the Theory of Art (1963-1971)
Una illuminante sequenza di saggi della storia e del valore dell’arte: dall’analisi delle radici della forma artistica e dallo studio dei meccanismi della percezione visiva alla natura morta, alle immagine satiriche, alla storia sociale dell’arte. I problemi chiave di ogni tempo osservati attraverso il ruolo dell’espressione e dell’astrazione.
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BDA_41 – 1 Luglio 2019
Autore | Bruce Chatwin (1940-1989)
Titolo originale | What Am I doing here? (1974-1988)
«Forse dovremmo concedere alla natura umana una istintiva voglia di spostarsi, un impulso al movimento nel senso più ampio. L’atto stesso del viaggiare contribuisce a creare una sensazione di benessere fisico e mentale, mentre la monotonia della stasi prolungata o del lavoro fisso tesse nel cervello delle trame che generano prostrazione e un senso di inadeguatezza personale. In molti casi quella che gli etologi hanno designato come “aggressività” è semplicemente una risposta stizzosa alle frustrazioni derivanti dall’essere confinati in un certo ambiente». …C’è altro da aggiungere?
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BDA_40 – 19 Giugno 2019
Autore | Claude Lévi-Strauss (1908-2009)
Titolo originale | Le regard éloigné (1983)
«Nel reticolo dei rapporti sociali, i nodi hanno una priorità logica sulle linee». È un libro di una enorme densità di idee e suggestioni: cultura ed ecologia; lingua e storia; la singola esistenza di un individuo e il cosmopolitismo; antropologia e società; libertà di scelta e il capriccio dell’uomo; l’arte e le responsabilità civili. Lo sguardo sull’applicazione di un metodo, in cui prima delle soluzioni formali si affrontano gli strumenti di conoscenza più adeguati per comprendere i valori, un’angolazione nuova per raggiungere l’essenza di ogni concetto e di ogni problema.
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BDA_39 – 11 Giugno 2019
Autore | Giacomo Leopardi (1798-1837)
Titolo originale | Zibaldone di Pensieri (1817-1832)
Documenti indispensabili per l’interpretazione dell’anima e dell’arte dell’uomo. La testimonianza di uno dei più grandi pensatori italiani di ogni epoca.
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BDA_38 – 29 Maggio 2019
Autore | Alfred Jarry (1873-1907)
Titolo originale | Gestes et opinions du docteur Faustroll, pataphysicien (1907)
Con questo libro, pubblicato postumo (nel 1911), si rivelò al mondo la scienza delle scienze, che tutte le altre ingloba e vanifica: la patafisica, «scienza delle soluzioni immaginarie», che si prefigge di studiare le leggi che reggono le eccezioni (quindi, in modo più o meno evidente, tutto) e di spiegare l’universo supplementare al nostro.
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BDA_37 – 21 Maggio 2019
Autore | Fëdor Michajlovič Dostoevskij (1821-1881)
Titolo originale | Zapiski iz podpol′ja (1864)
Un frenetico monologo che «è importante non per ciò che esprime o racconta, ma per come lo esprime e lo racconta» (Vladimir Nabokov). Terminata la lettura di Dostoevskij non è la mente a entrare in funzione, ma il subconscio. Le memorie ti entrano in testa e ti scombussolano l’anima; ti comunicano delle verità assolute e ti lasciano lì, solo, a scontrarti con esse.
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BDA_36 – 4 Maggio 2019
Autore | Jorge Luis Borges (1899-1986)
Titolo originale | Elogio de la sombra, (1969)
Un incantevole dialogo poetico con le virtù di ogni epoca e luogo, suggerito dalla cultura dello studio continuo:«Altri si vantino delle pagine che han scritto; / io vado fiero di quelle che ho letto»» – Borges
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BDA_35 – 23 Aprile 2019
Autore | Walter Benjamin (1892-1940)
Titolo originale | Immagini di città, (1925-1933)
Raccolta di testi pubblicati postumi, assemblata da Peter Szondi nel 1955, in cui Benjamin viaggiatore si mostra descrittore dell’anima delle città. «Le città, colte da Benjamin in istantanee che fermano l’effimero nell’eternità dell’immagine, sono vive; la loro aura è la seduzione del sensibile e del presente. Le loro case, le loro strade, i volti dei loro passanti hanno delle crepe che annunciano, come le rughe su un viso, lo sgretolarsi della vita e della storia» – Claudio Magris
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BDA_34 – 11 Aprile 2019
Autore | Thomas Bernhard (1931-1989)
Titolo originale | Alte Meister, (1985)
«Ridiventare ogni giorno, di primo mattino, un vero essere umano che pensa e sente». Il protagonista come alter ego dell’uomo che, in una ventennale osservazione maniacale di un’opera del Tintoretto, si muove alla ricerca dei difetti di un capolavoro. Poiché l’idea del tutto, della perfezione, è annichilente, Bernhard vuole percepire nell’errore la frammentarietà del mondo, alla ricerca della vita.
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BDA_33 – 4 Aprile 2019
Autore | Marcel Proust (1871-1922)
Titolo originale | À la recherche du temps perdu, (1909-1922)
Chiunque, scorgendo questa rubrica, possa affermare di aver letto per intero le 7 parti della Recherche, sia orgoglioso di condividere con quanta più gente possibile una tale esperienza di estasi letteraria. Pubblicato, a più riprese tra il 1913 e il 1927, questo immenso romanzo è un superlativo quadro espressivo della piena coscienza di sé, che si raggiunge nel completo dispendio di ragione, memorie e forze inconsce.
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BDA_32 – 22 Marzo 2019
Autore | Lucio Annèo Seneca (4 aC – 65 dC)
Titolo originale | Epistulae morales ad Lucilium, 62 dC
Una serie di lettere costruite come un dialogo da considerare come un eccezionale strumento di crescita morale. Opera senile di Seneca cui Agrippina, anni prima della redazione delle Epistolae, affidò l’educazione del figlio Domizio. Si può mantenere inalterato il giudizio, riconoscendone il merito, per tale sublime opera di filosofia morale considerando che il fanciullo divenne, poi, il famigerato Nerone?
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BDA_31 – 10 Marzo 2019
Autore | Galileo Galilei (1564-1642)
Titolo originale | Dialogo, 1632
Testo fondamentale nell’evoluzione del nostro pensiero scientifico e filosofico. Il libro «eretico» per antonomasia. La demolizione di antiche credenze e un contributo decisivo per nuove verità, basate sulla scienza supportata dall’esperienza empirica e dall’osservazione diretta.
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BDA_30 – 27 Febbraio 2019
Autore | Galileo Galilei (1564-1642)
Titolo originale | Saggiatore, 1623
Ironia e precisione metodologica: un suggerimento da seguire per qualunque professione nonché per la vita stessa. Si ricorda ai lettori che Il “saggiatore” è una bilancetta di precisione usata dagli orafi.
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BDA_29 – 27 Febbraio 2019
Autore | Ludwig Wittgenstein (1889-1951)
Titolo originale | Bemerkungen über die Farben, 1951
Una vera e propria grammatica del vedere. Un laboratorio intellettuale dei rapporti tra logica ed esperienza. Un invito all’attività di paziente chiarificazione nello sforzo di risolvere desiderio, intenzione, aspettativa.
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BDA_28 – 19 Febbraio 2019
Autore | Jane Jacobs (1916-2006)
Titolo originale | The Death and Life of Great American Cities, 1961
Un testo da considerare come lascito ereditario che chiarisce i termini e i limiti dell’Urbanistica a difesa della vitalità dell’esperienza urbana. Un classico della sociologia urbana, un’altalena tra protezione dell’autonomia personale e difesa dell’ordine sociale. «Può darsi che siamo diventati un popolo così distratto da non curarci più di come realmente vadano le cose».
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BDA_27 – 11 Febbraio 2019
Autore | Rem Koolhaas (1944)
Titolo originale | Delirous New York, 1978
In un tempo di vero compiacimento del «vedere» Rem Khoolaas capovolge il senso della ricerca culturale per il «progetto» analizzando l’impatto di New York sull’architettura, nella duplice veste di architetto professionista e di testimone di sensazioni civili, in una mutua assistenza tra i due ruoli che si mostra come la ragione del comprendere.
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BDA_26 – 30 Gennaio 2019
Autore | Lucio Giunio Moderato Columella (4-70 d.C.)
Titolo originale | De Re Rustica, 60-65 d.C.
Un compendio superbo di aspetti sostanziati di tecnica, citazioni e di esperienza vissuta: abitudini, paesaggi, culture e abitazioni. Il senso della vita conservato dal contatto con la natura, dove e come si costruiva un cascinale, una villa, una cantina. Un’educazione alla pazienza, da leggere per ciò che racconta di mestiere e di umanità.
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BDA_25 – 25 Gennaio 2019
Autore | Martin Heidegger (1889-1976)
Titolo originale | Der Begriff der Zeit, 1924
Il ‘900 si illumina dopo una conferenza di Marburgo del 1924 in cui Martin Heidegger presenta le linee fondamentali delle indagini sul tempo inteso come carattere costitutivo dell’esistenza umana.
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BDA_24 – 15 Gennaio 2019
Autore | Philippe Petit (1949)
Titolo originale | Creativity, the perfect crime – 2014
Nel 1974 il funambolo Petit compie una traversata su una fune tra le Twin Towers di New York. Durante i 6 anni precedenti alla performance impara tutto a proposito degli edifici e della loro costruzione. Un’apologia della creatività intesa come azione sovversiva e poetica, un sostantivo cumulativo composto da tre valori: preparazione, coraggio, perseveranza.
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BDA_23 – 15 Gennaio 2019
Autore | José Ortega y Gasset (1883-1955)
Titolo originale | Raccolta di saggi, 1939-1951
Il rifiuto del senso del capriccio nelle scelte dell’architetto. L’architettura non è, non può, non deve essere un’arte esclusivamente personale. È un’arte collettiva.
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BDA_22 – 21 Dicembre 2018
Autore | François Jullien (1951)
Titolo originale | Il n’y a pas d’identité culturelle mais nous défendons les ressources d’une culture, 2016
Come trovare un punto di equilibrio tra la tolleranza e l’assimilazione, tra la difesa di una singolarità e l’esigenza di universalità? La risposta di Jullien sta nell’osservazione dell’universale, dell’uniforme e del comune.
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BDA_21 – 11 Dicembre 2018
Autore | Benoît Mandelbrot (1924-2010)
Titolo originale | Les objects fractals: forme, hasard et dimension, 1975
L’indagine della natura e dell’uomo cambia radicalmente, tramite un nuovo codice interpretativo per misurazioni e dimensioni. Una teoria di una potenza espressiva enorme, definita da Mandelbrot come strumento di osservazione dell’intero universo, racchiuso in una folgorante tricotomia che rappresenta il senso della ricerca: liscio, ruvido, meraviglioso.
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BDA_20 – 29 Novembre 2018
Autore | Lewis Carroll (pseud. di Charles Lutwidge Dodgson, 1832-1898)
Titolo originale | Alice’s adventures in Wonderland, 1865
Un’assoluta opera di ingegno, un libro perturbante travestito da «libro per bambini». Nei momenti in cui il regno dell’umano sembra condannato alla pesantezza è utile volare nell’universo di quella letteratura dove s’aprono sempre altre vie da esplorare, nuovissime e antichissime, stili e forme che possono cambiare la nostra immagine del mondo (Italo Calvino). A questo libro è collegato il suo naturale seguito Through the Looking Glass, del 1871.
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BDA_19 – 20 Novembre 2018
Autore | Herbert Marcuse (1898-1979)
Titolo originale | Eros and civilization: a philosophical inquiry into Freud, 1966
Scritto a più riprese dal 1955 al 1966 è un grande teorema dell’autocritica borghese, che affronta il senso del «progresso senza fine», tramite cui dare forma ad una speranza: sconfessare l’idea teorizzata da Freud che civiltà e felicità siano incompatibili. Nessuna speculazione improduttiva ma una osservazione laboratoriale su come utilizzare la ricchezza sociale per modellare il mondo dell’uomo.
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BDA_18 – 8 Novembre 2018
Autore | Robert Musil (1880-1942)
Titolo originale | Der Mann ohne Eigenschaften, 1930 (incompiuto)
Una delle più importanti opere della letteratura mondiale. Un grandioso lavoro intellettuale rimasto incompiuto. Un’antidoto contro tutte le tautologie che si prefiggono di rappresentare la realtà in ogni sua trasformazione. L’uomo senza qualità, di fatto, è il racconto della «qualità senza l’uomo».
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BDA_17 – 29 Ottobre 2018
Autore | Boris Leonidovic Pasternak (1890-1860)
Titolo originale | Raccolta di poesie 1912-1944
«Gran Dio dell’Amore gran Dio dei Dettagli». Una delle voci più alte della poesia del ‘900. Premio Nobel 1958. Una raccolta di poesie costruite come un breviario di iniziazione per l’uomo destinato a sorprendere le più sottili minuzie del mondo, immagini che dischiudono uno spazio dal sapore di meraviglia di cui sia insensato non capire nulla.
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BDA_16 – 22 Ottobre 2018
Autore | Johann Wolfgang von Goethe (1739-1832)
Titolo originale | Faust, 1831
Uno dei grandi capolavori della letteratura di ogni tempo. Un archivio segreto dei misteri di un uomo artista aiutato dal diavolo ad affrontare le istanze del mondo, rivelandone le contraddizioni, aspirando al raggiungimento della bellezza.
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BDA_15 – 12 Ottobre 2018
Autore | Philip Kindred Dick (1928-1982)
Titolo originale | The simulacra, 1964
Geniale e visionario. Un puzzle i cui pezzi permettono di osservare la realtà con occhio diverso. Un mondo inquietante in cui il cittadino è succube della manipolazione dell’informazione e della tecnologia. La via per il riscatto c’è…perché, dopotutto, “la verità esiste, sepolta da qualche parte”.
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BDA_14 – 25 settembre 2018
Autore | Sigmund Freud (1856-1939)
Titolo originale | Massenpsychologie und Ich-Analyse, 1921
Testo tragico e profetico sulla psicologia dei gruppi e sui processi di massificazione che caratterizzano le società tardo-moderne. L’osservazione dell’individuo all’interno di una massa. L’affettività e la capacità intellettuale, la suggestione e l’influenzabilità nel processo della scelta per sé, per il perseguimento dei propri desideri, per la propria esistenza in gruppo.
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BDA_13 – 16 settembre 2018
Autore | Stendhal (Marie-Henri Beyle) (1783-1842)
Titolo originale | De l’Amour, 1822
L’amore è la forza generativa di ogni azione creativa. «Lasciate lavorare la testa di un innamorato per 24 ore. Ecco che cosa vi troverete: nelle profondità abbandonate, un ramo privato di foglie dal gelo lo si ritrova coperto di fulgide cristallizzazioni; i più minuti ramoscelli sono fioriti d’una infinità di diamanti mobili e scintillanti».
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BDA_12 – 3 settembre 2018
Autore | Honoré de Balzac (1799-1850)
Titolo originale | La Comédie humaine, 1842-48
Mastodontica opera letteraria in 16 volumi, in cui si collegano avvenimenti e personaggi, in uno sviluppo ciclico di antefatti e di azioni in ambienti diversi, per arrivare a una rappresentazione completa, orizzontale e verticale, della società….Capire a cosa servirà leggere questo classico prevede uno sforzo di umiltà e coraggio.
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BDA_11 – 1 Agosto 2018
Autore | Georges Perec (1936-1982)
Titolo originale | La vie mode d’emploi, 1978
Un grandioso mosaico letterario centrato su persone e cose, presenti e passate, descritte in un caseggiato parigino. «La conoscenza del tutto e delle sue leggi, dell’insieme e della sua struttura, non è deducibile dalla conoscenza delle singole parti che lo compongono».
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BDA_10 – 24 Luglio 2018
Autore | Michel Foucault (1926-1984)
Titolo originale | Les Mots et Les Choses, 1966
Un libro scritto con la spada, con la lama, da un samurai secco come selce, il cui sangue freddo e orgoglio erano senza limiti.
Un’archeologia delle scienze umane: dalla legge della rassomiglianza alla teoria della rappresentazione. Tra le parole e le cose non esiste più alcuna somiglianza.
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BDA_9 – 9 Luglio 2018
Autore | Bruno Munari (1907-1998)
Titolo originale | Da cosa nasce cosa, 1981
Appunti per una metodologia progettuale. È un testo che rende felici per la leggerezza incantata con cui porta a scoprire che saper progettare non è dote esclusiva e innata di pochi. In ognuno c’è una creatività da mettere in luce, da curare, da dimostrare a sé e condividere.
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BDA_8 – 25 Giugno 2018
Autore | Gianni Rodari (1920-1980)
Titolo originale | La grammatica della Fantasia, 1973
Si possono dare regole a una cosa che per sua natura le vuole stravolgere? Creativa è «una mente sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti». La creatività non è una qualità innata ma può essere sviluppata.
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BDA_7 – 25 Giugno 2018
Autore | Italo Calvino (1923-1985)
Titolo originale | Le città Invisibili, 1972
Dalle stesse parole di Calvino, è un libro fatto a poliedro: di conclusioni ne ha un po’ dappertutto, scritte lungo i suoi spigoli. Molto citato e poco letto, è una sublime apologia della città, dalla forza visionaria, un testo di rara efficacia descrittiva e di esemplare leggiadria.
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BDA_6 – 15 Giugno 2018
Autore | Iosif Brodskij (1940-1996)
Titolo originale | Fondamenta degli Incurabili, 1989
Un meraviglioso contrappunto di immagini e parole dedicato a Venezia. Presentato per il Consorzio Venezia Nuova in un’edizione fuori commercio, il volume è un fondamentale testo sul rapporto tra tempo e forma. L’esercizio del «vedere» in una sorprendente metafora dell’acqua che migliora l’aspetto del tempo e abbellisce il futuro.
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BDA_5 – 9 Giugno 2018
Autore | Edwin A. Abbott (1838-1926)
Titolo originale | Flatlandia, 1882
Una favola scientifica dalla insospettabile profondità. Un enorme foglio di carta abitato da migliaia di figure geometriche che parlano e si comportano come uomini. Lo stupore e la meraviglia della scoperta del mondo a tre dimensioni. Una memorabile testimonianza del valore rivoluzionario dell’immaginazione e del coraggio del pensiero contrario.
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BDA_4 – 31 Maggio 2018
Autore | Joseph Rykwert (1926)
Titolo originale | On Adam’s House in Paradise, 1972
Le ragioni fondamentali del costruire e dell’abitare, in rapporto a tutta la nostra vita. Una appassionante e originalissima ricerca, un labirintico percorso delle origini del costruire con grandiosi complessi mitologici e rituali: greci, ebraici, mesopotamici, giapponesi e australiani.
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BDA_3 – 31 Maggio 2018
Autore | Paul Valéry (1871-1945)
Titolo originale | Eupalinos ou l’Architecte, 1921
Moderno dialogo platonico in cui Socrate e Fedro rievocano i precetti dell’architetto Eupalinos di Megara al fine di indagare «quel gusto dell’eterno che si osserva a volte nei vivi». La ricerca dell’«ombra di qualche verità» nelle creazioni dell’uomo. L’eterna questione della forma nella magnifica riflessione di Valéry.
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BDA_2 – 23 Maggio 2018
Autore | Tom Wolfe (1930-2018)
Titolo originale | From Bauhaus to Our House, 1981
Feroce critica all’integralismo intellettuale che non risparmia figure oracolari dell’Architettura contemporanea: Gropius, Le Corbusier, Mies Van Der Rohe.
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BDA_1 – 17 Maggio 2018