Ritorna dal 9 maggio al 9 luglio il festival di architettura MantovArchitettura che, promosso dal Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, vede la fattiva partecipazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Mantova e il patrocinio della Consulta regionale lombarda degli Ordini degli Architetti PPC.

Progetto culturale ideato e organizzato dal Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, è nato nell’ambito della Cattedra Unesco in Pianificazione e tutela architettonica nelle città patrimonio dell’umanità. La Cattedra ha l’obiettivo di collegare discipline e tecnologie diverse per gestire in maniera efficiente problematiche complesse e multiscala di pianificazione e tutela architettonica e ambientale nelle città contemporanee.

MantovArchitettura prende le mosse, dal 2012, da una serie di conferenze internazionale nate come divulgazione della Cattedra, prendendo la forma di un festival internazionale che propone ogni anno un fitto programma di conferenze, mostre, seminari e workshop, diventando laboratorio di sperimentazione e discussione sui temi della trasformazione dei contesti storici.

X edizione, il programma generale, dal 9 maggio al 9 luglio

L’edizione 2023 viene inaugurata il 9 maggio per concludersi il 9 luglio. Tema sotteso al programma proposto è il ruolo della cultura architettonica diffusa sul territorio, senza dimenticare i molti modi della sostenibilità ambientale, la desertificazione dei centri storici, la cura dei beni monumentali e del patrimonio edilizio, le condizioni delle periferie urbane, la sicurezza delle infrastrutture, la bellezza dei paesaggi e il consumo di suolo.

Principale novità dell’edizione è la riapertura della Casa del Mantegna, che, grazie a un accordo con la Provincia di Mantova, ospiterà parte delle attività previste. La decima edizione di MantovArchitettura offre un fitto calendario di incontri, seminari e approfondimenti, tra cui: l’attività dell’architetto brasiliano Joao Batista Villanova Artigas da parte di Miguel Antonio Buzzar (17 maggio), il 160° anniversario di fondazione del Politecnico di Milano (1863, 20 maggio), l’approfondimento e la contestualizzazione dell’ex Cartiera Burgo di Mantova di Pier Luigi Nervi (“Il linguaggio delle strutture. La scuola italiana di ingegneria”, Tullia Iori, 19 maggio) e i viaggi in Italia da parte degli architetti tra Ottocento e Novecento (Laura Giacomini e Fabio Mangone, 23 maggio).

Tra gli architetti invitati, nazionali e internazionali: Neri&Hu (22 maggio), Mario Botta (23 maggio), 3XN e Studio Albori (25 maggio) e Markus Scherer (26 maggio).

Due sono le mostre: “Architetture d’acqua” (curata dal Polo Territoriale di Mantova all’ex chiesa Madonna della Vittoria con le foto di Marco Introini, inaugurazione 10 maggio) e “Elisa Valero: luce e materia” (dal 16 maggio alla Casa del Mantegna).

I primi giorni di luglio portano a Mantova l’ultima edizione del seminario itinerante di progettazione Villard, organizzato da un nutrito gruppo di scuole di architettura italiane e straniere, con la comunicazione degli esiti.

All’interno del programma, l’OAPPC di Mantova propone il ciclo di 5 incontri del “Il mestiere dell’architetto”, che dal 12 maggio al 23 giugno parlerà di laure abilitante e stage, casa dell’architettura, transizione ecologica nella città storica, del PRG di Piero Bottoni per Mantova e di Marco Frascari.

Partecipazione

È gratuita, con l’Ordine degli Architetti PPC di Mantova che riconosce cfp per ogni. Per informazioni e iscrizioni: www.architettimantova.it, segreteria@architettimantova.it.