Fondazione Architetti Bergamo nasce per valorizzare e qualificare la professione di architetto. Svolge la sua attività promuovendo cicli di incontri, creando reti e partecipando alla realizzazione di mostre e supportando progetti partecipati sul territorio bergamasco.

 

ALLEANZA ARCHITETTURA, PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE

È possibile supportare le attività aderendo al programma di fundraising Alleanza Architettura, attraverso cui diventare partner delle attività culturali di promozione dell’architettura di qualità e delle trasformazioni del territorio virtuose e di ricerca con ricadute su tutto il territorio bergamasco.

 

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I FORMAT

  • Racconti di Architettura
  • Racconti di Carta
  • Racconti di Architettura Young
  • Bergamo chiama Europa
  • Europa chiama Bergamo

 

I PROGETTI

ASL | Atlante Second Life

L’Ordine degli Architetti PPeC della provincia di Bergamo ha promosso ASL-Atlante Second Life nel marzo 2019 per celebrare il 70° anniversario del CIAM (Congrès Internationaux d’Architecture Moderne) tenutosi a Bergamo del 1949. Il progetto è stato acquisito da Fondazione Architetti Bergamo nel 2021.

Cos’è Atlante Second Life

ASL è una piattaforma aperta dove ogni cittadino può proporre la riconversione urbana di un luogo della propria provincia, dimenticato, abbandonato o mal utilizzato, caricando una fotografia e scrivendo il “proprio desiderio di trasformazione”.

Così è nato l’Atlante dei desideri delle trasformazioni urbane, una mappatura per la seconda vita che la città e chi la popola si auspicano per molti spazi urbani, semi urbani, rurali, centrali e periferici, uno strumento accessibile e democratico che attivi la consapevolezza che trasformare i nostri territori è possibile. I luoghi vanno osservati, riconosciuti e la cura che si dedica loro parte dall’immaginazione di un miglioramento, di un pensiero di micro rivoluzione per il luogo e per il contesto sociale limitrofo.

ASL innesca processi di rigenerazione architettonica e scardina la visione del degrado e della demolizione, assecondando il potere propositivo e creativo della proposta e dell’opportunità.

Le segnalazioni sulla piattaforma ASL vengono raccolte e analizzate da un gruppo di progettisti ed esperti di rigenerazione urbana, che, attraverso, incontri, accordi-quadro con enti pubblici e privati danno voce ai desiderata dei cittadini e preparano la fase esecutiva dei processi: tavole rotonde, co-progettazione con la comunità, incontri con le amministrazioni pubbliche o i privati, per condividere visioni e proposte e discutere dei processi di attuazione e cambiamento.

Ad oggi gli accordi attivi nella provincia di Bergamo sono molti, con scuole superiori e amministrazioni comunali (Nembro, Zanica, Associazione Agenda 21 dei comuni dell’Isola bergamasca). Con loro sono iniziate attività di partecipazione con la cittadinanza per la rigenerazione di un parco, un centro socioculturale, un ex magazzino.

La piattaforma si è poi arricchita di nuove narrazioni dalle province di Rimini, Brescia e Cremona. Lo scambio e il confronto con altre visioni e prospettive con modelli alternativi o affini di intervento e sviluppo è fondamentale: l’obiettivo di ASL, come processo di trasformazione del e sul territorio, è affinare un metodo di riconoscimento e valorizzazione dei beni comuni, basato sul riconoscimento e sull’attivazione da parte di cittadini, studenti e associazioni, dei luoghi e degli spazi di comunità.

Inediti in legno. Uno scorcio tra architettura e design, dal dopoguerra a fine secolo

13 architetti, 21 oggetti inediti di arredo e 32 aziende della filiera del legno. Dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 espone il lavoro inedito di 13 architetti e designer bergamaschi contemporanei attraverso l’esposizione di 21 oggetti di arredo da loro ideati nel corso del Novecento, realizzati dalle 32 aziende della filiera del legno aderenti al progetto: Baran Ciagà, Sergio Invernizzi, Edoardo Milesi, Attilio Pizzigoni, Myria Cassader, Cesare Rota Nodari, Guglielmo Clivati, Pino Pizzigoni, Lucio Agazzi, Vito Sonzogni, Nestorio Sacchi e Francesco Ginoulhiac e Teresa Arslan. Promossa dal collettivo di aziende riunite ne “Il Legno dalla Natura alle Cose” e organizzata con la collaborazione del Museo del Falegname Tino Sana.

Architetture contemporanee sulle Alpi occidentali italiane

50 architetture di qualità sull’arco alpino occidentale. Dal 24 giugno al 9 luglio 2022 50 edifici realizzati negli anni più recenti sui territori montani di Valle d’Aosta e Piemonte, selezionati per la loro qualità, architettonica e nell’organizzazione dello spazio, e per la loro capacità di diffondere pratiche abitative innovative e di innescare processi virtuosi di sviluppo locale. Realizzata dall’Istituto di Architettura montana (IAM) del Politecnico di Torino e portata a Bergamo con la collaborazione del CAI di Bergamo.

 

I PROGETTI PARTECIPATI SUL TERRITORIO

Nembro si… Cura

Uno spazio pubblico è un bene comune. “Nembro si… cura” è un progetto finalizzato alla realizzazione del riuso temporaneo dell’area pubblica tra via Sant Jesus, via dei Vitalba e via Lonzo, adibita a campo da calcetto e da basket con una piccola costruzione destinata a guardiania. È stato avviato in collaborazione con il Comune di Nembro e le associazioni “Ascolto Attivo” di Milano e “Manifattura Urbana” di Parma.

Spazio ZA! Zanica al centro

Mappatura delle aspettative e dei desideri per un nuovo Centro Socioculturale don Milani. È un percorso di co-progettazione condiviso con la cittadinanza, articolato in più fasi, per trasformare un luogo in attesa in un bene comune. In supporto di Comune di Zanica, affidato a Vacuum Atelier (Gino Baldi e Serena Comi) e Atelier Remoto (Lara Monacelli Bani e Valentina Merz).