Il Tavolo per Edilizia di Bergamo, che raccoglie tutti i rappresentanti e gli interlocutori locali della filiera dell’edilizia (ANCE Bergamo, C.N.A. Bergamo, Compagnia delle Opere, Confartigianato Bergamo, L.I.A., Ordine degli ingegneri di Bergamo, Ordine degli architetti di Bergamo, Ordine dei geologi della Lombardia, Università degli Studi di Bergamo, Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Bergamo e Collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati della provincia di Bergamo), nella sua riunione del 29 aprile ha espresso la necessità di avere un “prezzario” delle opere per i cantieri edili, necessario per il rispetto della normativa emergenziale durante la pandemia dovuta al Covid-19.
La Commissione per la rilevazione dei prezzi promossa dalla CCIAA bergamasca, grazie allo straordinario impegno del personale della Camera (Giuseppina Testa in primis) e di ANCE (Edoardo Arcaini, Emilio Pesenti) e alla disponibilità di 15 imprese edili locali che in solo 48 ore hanno “quotato” le voci, ha predisposto un primo prezzario.
La stessa Commissione, nella riunione collegiale del 7 maggio, dopo una lunga e approfondita analisi, ha validato il documento che presentiamo in allegato: per un utile confronto, sono riportate anche le voci elaborate, grazie ad un analogo lavoro, nella realtà di Brescia.
Va ovviamente precisato che tale “supplemento” al Bollettino dei Prezzi Informativi di Bergamo, come per il testo pubblicato dalla CCIAA, costituisce un elemento di riferimento per tecnici ed imprese affinché possano predisporre i necessari conteggi che stanno alla base di tutti i documenti (POS o PSC) indispensabili per la tutela della salute dei lavoratori impegnati in campo edile.
Si tratta infatti solo di un supporto indicativo per le professionalità tecniche, senza alcuna pretesa di sostituire la specifica analisi delle scelte e dei prezzi che competono a chi deve progettare/gestire/coordinare un cantiere che, notoriamente, varia da situazione a situazione.