FUTURA: L’ITALIA PER LA SCUOLA DI DOMANI è il progetto che nei prossimi anni realizzerà le 216 scuole destinatarie dei fondi del PNRR. Le linee guida progettuali sono state elaborate da un gruppo di esperti di nomina ministeriale (Massimo Alvisi, Sandy Attia, Stefano Boeri, Mario Cucinella, Andrea Gavosto, Luisa Ingaramo, Franco Lorenzoni, Carla Morogallo, Renzo Piano, Raffaella Valente, Cino Zucchi) con l’obiettivo di sintetizzare le riflessioni che si sono articolate intorno alla scuola negli ultimi anni. Inquadrano l’orizzonte culturale che guiderà nella redazione dei bandi di concorso per la realizzazione dei 216 nuovi edifici, che vedono il Cnappc e la sua piattaforma concorsi in prima linea.

 

La richiesta dei nomi di tre architetti da inviare al Cnappc

L’accordo di collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e il Cnappc porta alla selezione di architetti, in rappresentanza del mondo ordinistico, per le commissioni giudicatrici delle procedure concorsuali. Ogni Ordine territoriale deve quindi indicare tre nomi che concorreranno alla formazione dell’elenco nazionale all’interno della quali il Cnappc sceglierà i suoi rappresentanti.

I requisiti richiesti sono:

  • almeno tre anni di iscrizione all’Albo
  • esperienza, desumibile dal curriculum vitae, in tema di edilizia scolastica, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica
  • dichiarazione di impegno a non concorrere per alcuna delle aree oggetto del concorso

 

Scadenze e modalità di candidatura

Le candidature sono da formalizzare a questo Ordine entro il 06.07.2022 mediante la compilazione del modulo online e il successivo invio a oappc.bergamo@archiworldpec.it del Curriculum Vitae dettagliato delle competenze richieste, documento di identità e dichiarazione di impegno a non concorrere per alcuna delle aree oggetto del concorso.

I curriculum saranno successivamente valutati a livello nazionale secondo un punteggio assegnato sulla base dei 10 principi su cui si incardinano le linee guida elaborate. Per i professionisti selezionati è previsto un congruo riconoscimento economico.