L’Agenzia di Tutela della Salute Bergamo, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria – SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, ha diramato un comunicato contenenti le indicazioni per la gestione e la prevenzione degli effetti conseguenti alle ondate di calore per il 2023 e richiamare l’attenzione sul rischio da esposizione a temperature severe per alcune categorie di lavoratori, incluse l’edilizia e la cantieristica stradale.
Le attività lavorative ad alto rischio comprendono anche parte di quelle svolgibili nell’ambito dell’edilizia e della cantieristica: Lavorazioni agricolo/forestali, Floricoltura – Giardinaggio, Edilizia e Cantieristica Stradale/Ferroviaria/Navale, Lavorazioni in cave e miniere a cielo aperto, personale addetto alla sorveglianza e assistenza bagnanti, Istruttori di sport all’aperto, Pesca e Lavori a bordo di imbarcazioni ecc…
Le attività che possono comportare esposizione a rischio comprendono quelle svolte da addetti a lavorazioni all’aperto e da manutentori: Operatori ecologici/netturbini, Addetti a lavorazioni all’aperto o in piazzali, Rifornimento carburante stradale/aeroportuale, Parcheggiatori, Manutenzioni linee elettriche ed idrauliche esterne, Portalettere/ recapito spedizioni, Polizia municipale/Forze ordine/militari, Manutenzioni piscine ecc..
Le strategie suggerite di prevenzione e protezioni individuali dei lavoratori:
- assicurare l’attuazione delle misure di tutela
- riorganizzazione e rimodulazione delle attività lavorative
- rendere disponibili e accessibili aree ombreggiate per le pause
- favorire l’acclimatazione dei lavoratori
- pianificazione e risposta alle emergenze
- promuovere il reciproco controllo dei lavoratori
- formazione e informazione
- sorveglianza sanitaria