Data di pubblicazione articolo: 08.07.2020

In aggiornamento a quanto già pubblicato trovate a seguire una serie di documenti sempre relativi all’esplicazione delle attività di Microcredito previste nell’ambito dei provvedimenti “Decreto Cura Italia” e “Decreto Liquidità”.

A seguire i due documenti scaricabili:


A seguire trovate la comunicazione scritta  il CNAPPC pubblicata sul sito in data 21 giugno che ha dato informazioni in merito  ad una serie di atti del Governo, contenenti misure per il sostegno economico di famiglie, lavoratori, professionisti e imprese, tra cui i decreti-legge 17 marzo 2020, n. 18 e 8 aprile 2020 n. 23, conosciuti rispettivamente come “Decreto Cura Italia” e “Decreto Liquidità”, al fine di sostenere le attività imprenditoriali danneggiate da COVID-19.  Il vademecum con gli approfondimenti sono  disponibili al Link 

 


Lasciamo a vostra disposizione anche  un testo del Decreto Rilancio, pubblicato il 14 maggio scorso, che contiene una serie di disposizioni importanti sia dal punto di vista professionale sia da quello dell’attività degli studi.

Per maggiore chiarezza vi indichiamo come rilevanti alcuni punti, rimandando per un approfondimento al sito del (vedi link) e al testo stesso del Decreto Rilancio.

La materia delle misure di sostegno individuali per i Professionisti ordinistici continuerà ad essere gestita dalle casse professionali per i mesi di aprile e maggio.

Ecobonus e sismabonus al 110%: viene istituita detrazione fiscale al 110% delle spese per i lavori di riqualificazione energetica e/o antisismica con possibilità di cedere il relativo credito fiscale. Si applica alle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi di isolamento termico e altri interventi di efficientamento energetico. Fra gli interventi sono compresi anche quelli per la riduzione del rischio sismico (sismabonus) e relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro: è previsto un credito di imposta dell’60% delle spese sostenute nel 2020 per la riapertura in sicurezza degli esercizi aperti al pubblico, nei limiti di 80.000 euro per beneficiario. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione ed è cedibile ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito. Sono stati stanziati 2 miliardi per questa misura.

Vi mettiamo a disposizione inoltre il Decreto Legislativo che disciplina la movimentazione sul territorio nazionale a partire da oggi, 18 maggio e le Linee Guida regionali sul tema (con particolare riferimento all’attività negli studi professionali alle pagine 19 e 20).