Le nuove previsioni sanzionatorie per le asseverazioni, previste dal comma 2 dell’art.2 del Decreto Legge sulle frodi in materia edilizia, approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri, hanno suscitato forte preoccupazione fra i professionisti tecnici italiani. Per questo, la Rete Professioni Tecniche ha emanato un comunicato all’attenzione del primo ministro, Mario Draghi. I timori, come evidenzia il testo, sono nati  per il grave rischio di creare nuovamente difficoltà insormontabili nel processo di miglioramento energetico e di messa in sicurezza degli edifici, agevolati dai “Bonus edilizi”, in particolare il Superbonus.

Tutti gli approfondimenti sono disponibili ai Link:

Comunicato Stampa

CNAPPC Circolare 18