L’Associazione Architetti Camuni organizza a Bergamo il 16 ottobre la proiezione di due docufilm sull’opera di Carlo Scarpa. I docufilm previsti sono “Il Padiglione sull’acqua” (di Stefano Croci e Silvia Siberini) e “Mille cipressi” (di Luca Ferri), previsti dalle 20.45 presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini a Lovere (BG).

Il Padiglione sull’acqua. Approfondisce l’amore tra Carlo Scarpa e il Giappone. Un’idea nata nel 2014, quando i due registi realizzarono una ricerca sul dialogo, mai avvenuto, tra Carlo Scarpa e il poeta giapponese Matsuo Bashō. La narrazione è guidata dalle impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryōsuke Ōhashi, arricchite dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu.

Mille Cipressi. Un uomo, all’interno della sua cucina si appresta a preparare la schiscetta perché ha deciso di visitare la tomba Brion, un complesso funebre monumentale, progettato e realizzato dall’architetto veneziano Carlo Scarpa su commissione di Onorina Brion Tomasin, per onorare la memoria del defunto e amato congiunto Giuseppe Brion, fondatore e proprietario della azienda Brionvega, situato nel piccolo cimitero di San Vito, nella frazione d’Altivole in provincia di Treviso. Posizionato il cibo all’interno di una borsina di plastica a pois, lo troveremo passeggiare all’interno del cimitero osservando con minuziosa cura i dettagli progettati dall’architetto Veneziano, mentre nella sua testa silente albergheranno le preziose parole pronunciate dall’architetto in una conferenza Madrilena tenuta nell’estate del 1978.