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Racconti di Architettura. Settanta7: Connessioni che cambiano: il potere antifragile dell'inclusione secondo Settanta7 [DP25056AI]

Crediti formativi: 2 CFP

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Metodo di fruizione: Diretta in presenza

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“Connessioni che cambiano: il potere antifragile dell’inclusione secondo Settanta7” è il titolo del nuovo incontro di Racconti di Architettura, che il 24 ottobre dalle 17 alle 19 vede ospite, dopo Bricolo Falsarella, lo studio torinese Settanta7. Daniele Rangone, introdotto dal presidente di Fondazione Gianpaolo Gritti, è moderato da Michele Roda.

Laureato in Architettura al Politecnico di Torino nel 2003, Rangone si è specializzato in “Urbanisme et Territoires” e in “Economie et Politique du logement” presso l’Università Paris-Est Créteil Val-de-Marne. Architetto e paesaggista, è docente di Composizione ed edilizia scolastica sostenibile, ha una lunga esperienza come relatore internazionale. Certificato BIM Manager e PMI-ACP, esperto di sicurezza e project management, ha conseguito due Master alla 24Ore Business School. Nel 2009 fonda, con Elena Rionda, Settanta7, studio di architettura oggi riconosciuto per l’approccio innovativo e sostenibile.

Nel corso dell’incontro, Rangone racconterà la visione e il processo progettuale dietro il Bosco della Musica, uno dei progetti più ambiziosi e rappresentativi di Settanta7. Un intervento di riqualificazione urbana che trasforma un’area degradata di Milano in un nuovo polmone verde e in un polo culturale dedicato alla musica, sede del futuro Campus del Conservatorio Giuseppe Verdi.
Il Bosco della Musica è pensato come luogo di incontro tra architettura, natura e creatività, dove sostenibilità e innovazione convivono in armonia: un parco vivo, attraversato da sentieri, piste ciclabili e spazi per eventi all’aperto, che restituisce alla città un ambiente inclusivo e dinamico, capace di ispirare e connettere persone e discipline.
Attraverso questo progetto, Settanta7 propone una riflessione sul potere rigenerativo dell’architettura e sull’importanza di creare connessioni che cambiano, capaci di generare valore ambientale, sociale e culturale.

Partecipazione

Agli architetti verranno riconosciuti 2 cfp.

 

[Data di pubblicazione articolo: 04.10.2025]