Crespi d’Adda, patrimonio mondiale Unesco e simbolo della civiltà industriale italiana, ospita il festival di letteratura del lavoro “Produzioni Ininterrotte” che dal 4 ottobre al 7 dicembre propone incontri, letture e performance che intrecciano cultura, lavoro e paesaggio. Tra le architetture storiche del villaggio operaio, autori, studiosi e artisti rifletteranno sul valore contemporaneo della produzione e della memoria industriale, rendendo Crespi un laboratorio di idee sul futuro del lavoro e delle città.
All’interno del festival, Giovanni Luigi Fontana e Andrea Gritti uno storico dell’economia e un architetto, il 12 ottobre dalle 17 alle 19 presentano il libro “Architetture del lavoro. Città e paesaggi del patrimonio industriale”, pubblicato con il contributo del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo. Al centro di un incontro patrocinato dall’Ordine, l’opera che propone una lettura comparata delle molteplici tipologie di insediamenti industriali – dalle company towns alle cités ouvrières, dalle colonie tessili catalane alle città del sistema Ford – rivelando la varietà e la complessità delle “opere sociali” dell’industria. La struttura del libro segue quattro fasi storiche – origini, espansione, modernizzazione e ripresa – illustrate da sessantacinque casi principali e accompagnate da un repertorio di ulteriori 120 esempi.
La partecipazione è gratuita e conferisce 2 cfp agli architetti.
[Data di pubblicazione articolo: 07.10.2025]