Data di pubblicazione articolo: 10.06.2019

Workshop presso la Fondazione Dalmine e visita a Crespi d’Adda


L’incontro di ERIH Italia di quest’anno si svolgerà presso la Fondazione Dalmine che ha aderito al network nel 2018. L’incontro, che non vuole essere una formale riedizione degli appuntamenti precedenti (Prato nel 2016, Brescia nel 2017), intende affrontare una tematica nuova e di grande originalità che riguarda la valorizzazione del patrimonio immateriale.   Il tema prescelto è nato dalla constatazione che molti siti italiani di ERIH dispongono di un prezioso nucleo documentario che assume di volta in volta vesti diverse: talora quelle di archivio aziendale, altre volte, invece, quelle di centro di documentazione, o di biblioteca, ecc.  Al di là delle forme organizzative, queste strutture documentarie rappresentano insostituibili depositi di memoria che sono sempre più spesso chiamati a svolgere un ruolo attivo di sensibilizzazione sui temi del patrimonio industriale, in riferimento a un pubblico più ampio rispetto a quello degli studiosi di professione e degli specialisti. L’incontro a Dalmine vuol essere quindi l’occasione per un primo confronto fra i membri di ERIH Italia per far conoscere e condividere la molteplicità di esperienze di uso del materiale archivistico‐documentario per attività didattiche rivolte alle scuole, per organizzare mostre, per suscitare occasioni di confronto e dibattito, per far sì che la memoria “depositata” si tramuti in forza viva per attrarre, mediante forme innovative di comunicazione, nuove fasce di pubblico (fin adesso non sufficientemente motivate a provare interesse per il patrimonio industriale). L’incontro di giugno prossimo a Dalmine dovrà essere un forum per comparare le esperienze fatte e sollecitare una comune riflessione intorno a due fondamentali obiettivi: ‐ come gli archivi possono diventare strumento per promuovere e allargare il turismo industriale; ‐ come gli archivi possono suscitare, nei visitatori e nel pubblico in generale, una piena percezione della dimensione europea del patrimonio industriale e rinsaldare i legami che imparentano i siti italiani ad altri siti europei (riguardo alle tecnologie impiegate, alle innovazioni adottate, alle forme societarie, ai mercati di esportazione, agli scambi di personale tecnico, ecc.).


Info
Mirella Valota, Fondazione Dalmine

segreteria@fondazionedalmine.org

Tel. 035 5603418


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