Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori promuove anche quest’anno la Festa dell’Architetto, appuntamento che celebra il valore culturale, sociale e civile dell’architettura e il ruolo degli architetti come interpreti delle trasformazioni del nostro tempo. L’evento rappresenta un momento di confronto e condivisione per l’intera comunità professionale, chiamata a contribuire, con competenza e visione, alla costruzione di città più giuste, sostenibili e inclusive.
Negli anni, si è affermata come un’occasione di riflessione collettiva su temi fondamentali per il futuro della collettività. Dalle prime edizioni dedicate agli spazi di condivisione e alle trasformazioni urbane necessarie per la sopravvivenza del pianeta, fino alle recenti riflessioni sul rapporto tra l’umano e l’urbano, la manifestazione ha sempre posto al centro il ruolo dell’architettura come strumento di cambiamento e responsabilità civile. Nel 2024 il dibattito si era concentrato sull’approccio umano alla città, evidenziando come competenze, volontà politica e una normativa adeguata possano generare trasformazioni concrete nei territori.
Rigenerare a partire dai bisogni umani
L’edizione 2025, in programma il 31 ottobre a Venezia a Ca’ Giustinian, sede de La Biennale di Venezia, pone al centro il tema degli approcci rigenerativi urbani, fondati su una visione attenta ai bisogni umani e coerente con le trasformazioni sociali e ambientali. Come ricorda il Cnappc, “lo spazio delle nostre città favorisce o nega migliori condizioni di vita, garantisce o meno opportunità e giustizia sociale”. Da questa consapevolezza nasce l’impegno della categoria nel promuovere politiche e pratiche progettuali capaci di generare benessere collettivo.
Una legge per l’architettura e il paesaggio
Al centro della riflessione anche la necessità di una legge per l’architettura e il paesaggio, intesa non come norma di categoria, ma come strumento al servizio dei cittadini e del patrimonio costruito. Durante la giornata, esperti e relatori di rilievo internazionale analizzeranno esperienze virtuose di rigenerazione urbana e gli effetti positivi che politiche e leggi per l’architettura hanno prodotto nei contesti in cui sono state applicate.
Il programma
L’evento si apre alle 14 con la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali di Pierangelo Buttafuoco, presidente Fondazione La Biennale di Venezia, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, e Massimo Crusi, presidente Cnappc.
Seguirà l’introduzione e la moderazione di Alessandra Ferrari, vicepresidente Cnappc e responsabile Dipartimento Cultura. Tra gli interventi principali, Salvador Rueda, teorico della città ecologica e ideatore delle superilles di Barcellona, e l’architetto francese Dominique Perrault. I contributi della giuria saranno affidati a Regina Freimüller-Söllinger e Tatiana Bilbao, che introdurranno la cerimonia di premiazione del Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2025 e del Premio Architetto Italiano 2025.
L’incontro si concluderà con un momento conviviale dedicato alla condivisione e al dialogo tra colleghi.
Iscrizioni e cfp
La partecipazione alla Festa dell’Architetto è gratuita e aperta a tutti gli iscritti agli Ordini professionali. Sono previste diverse modalità di fruizione:
- Partecipazione in presenza – SOLD OUT (5 cfp deontologici): https://gcfp.cnappc.it
- Webinar online (5 cfp deontologici): https://tinyurl.com/FdA25Webinar
- Diretta streaming in italiano (senza riconoscimento di CFP): https://tinyurl.com/FdA2025-YT-ITA
- Diretta streaming in inglese (senza riconoscimento di CFP): https://tinyurl.com/FdA2025-YT-ENG
[Data di pubblicazione articolo: 16.10.2025]
