La prevenzione della cadute dall’alto nei lavori in quota è uno dei sei progetti portati avanti dal Protocollo di Intesa tra ATS Bergamo, Istituzioni e Parti Sociali per la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, firmato il 31 gennaio 2018.

Obiettivo del progetto, sviluppato da un Gruppo di Lavoro che ha visto anche la partecipazione di OAB, è la pubblicazione di Linee Guida che, sotto forma di FAQ destinate in particolar modo a imprese e committenti, suggeriscano soluzioni procedurali rispetto a problematiche ricorrenti sul tema.

Il Protocollo nasce per programmare e realizzare interventi di prevenzione dedicati al mondo del lavoro e mirati ad accrescere le conoscenze e le competenze nella gestione dei rischi a salvaguardia della propria e altrui incolumità, attraverso la definizione e attuazione di sei specifici progetti.

Il documento affronta i seguenti capitoli tematici:

  1. Cosa si intende per lavoro in quota?
  2. L’esecuzione di lavori al di sotto dei 2 metri implica comunque una valutazione del rischio di caduta dall’alto e l’eventuale adozione di misure di prevenzione e protezione?
  3. La normativa sui lavori in quota si applica solo ai cantieri?
  4. Il lavoro in quota s può svolgere in solitaria?
  5. Quali sono ruolo e obblighi di chi commissiona un intervento che comporti l’esecuzione di un lavoro in quota?