La presidente dell’Ordine Alessandra Boccalari ha preso parte, in rappresentanza di tutto l’Ordine, alla nascita della Nuova Consulta regionale degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, sancita dalla firma del nuovo Statuto il 6 febbraio a Varese. L’associazione, completamente rinnovata, riunisce 11 Ordini lombardi: Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
Una rappresentanza per 26.142 architetti
Dopo un anno di attività di confronto e programmazione, gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle province lombarde siglano lo Statuto e danno nuova voce alla loro Consulta, che li vede riuniti nel comune obiettivo di rafforzare e tutelare il ruolo dell’architetto nella società e di garantire che la professione rimanga al passo con le evoluzioni normative, economiche e culturali del territorio.
La funzione di collaborazione e di rappresentanza, nei confronti delle istituzioni locali, regionali e nazionali, sarà ancor più incisiva anche in considerazione dell’elevato numero di architetti che tutti questi undici ordini lombardi rappresentano, ad oggi 26.142.
Più Ordini locali, uniti in un’associazione regionale, potranno lavorare insieme per creare una rete di supporto reciproco, condividendo risorse e conoscenze, buone pratiche e soluzioni a problemi comuni, che vanno dalla gestione degli Ordini stessi, alla difesa del patrimonio architettonico e alla promozione di nuove politiche urbane. Con le loro attività continueranno a rappresentare nel mondo professionale dell’architettura un’avanguardia per tutto il paese.
Partecipando a consultazioni pubbliche e private su tematiche relative all’urbanistica, alla pianificazione territoriale, alla sostenibilità ambientale e agli sviluppi infrastrutturali, potranno portare la voce degli architetti nelle commissioni pubbliche e all’attenzione della cittadinanza.
Il sostegno di Bergamo
Alessandra Boccalari: “Sono estremamente soddisfatta che il complesso lavoro di confronto e programmazione condotto lo scorso anno insieme agli altri Ordini lombardi abbia portato al raggiungimento di un traguardo significativo: la firma dello Statuto della Nuova Consulta. Questo importante atto costituisce le fondamenta per garantire a ogni Ordine un ruolo attivo all’interno di un organismo rappresentativo solido, in grado di farsi portavoce della categoria professionale degli architetti tanto a livello regionale quanto nazionale. Oltre a rafforzare la rappresentanza istituzionale, la Nuova Consulta si configura come una rete di supporto reciproco: sarà uno strumento fondamentale per affrontare insieme le sfide comuni, dalla gestione degli Ordini alla tutela del patrimonio architettonico, fino alla promozione di nuove politiche urbane. Con grande soddisfazione, lasciamo in eredità al nuovo Consiglio questo prezioso strumento, solido nelle sue basi e già avviato nel suo percorso di crescita“.
Cos’è la Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
È un’associazione senza scopo di lucro nata nel 1984, anno in cui si costituisce ufficialmente l’Associazione AL (Architetti Lombardi). Nel 1995, modifica il Statuto e la denominazione in Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti, per poi, nel 2007, assumere quella attuale. Gli scopi dell’associazione sono: rappresentare e coordinare gli Ordini lombardi negli ambiti di competenza sovraprovinciali, prioritariamente a livello regionale; tutelare e promuovere la professione dell’architetto; svolgere e gestire servizi comuni informativi e formativi per gli Ordini, con riferimento alla vigente legislazione disciplinante gli Ordini professionali.
[Data di pubblicazione articolo: 10.02.2025]