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Racconti di Architettura. Antonio Ravalli Architetti: Lavorare con l'antico. Accademia Carrara Bergamo [DP25074AI]

Crediti formativi: 2 cfp ordinari

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Metodo di fruizione: Diretta in presenza

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Dopo il pluripremiato studio di Sommacampagna (Verona) Bricolo Falsarella, il 19 settembre, e gli altoatesini Pedevilla Architects, il 21 novembre, il ciclo di incontri Racconti di Architettura si chiude con il vincitore del Premio Italiano di Architettura di Triennale e Maxxi Antonio Ravalli Architetti, progettista basato a Ferrara dell’ampliamento dell’Accademia Carrara con cui si è aggiudicato un riconoscimento prestigioso, portandolo a Bergamo.

Il 5 dicembre è proprio l’Accademia Carrara, divenuta a valle dei lavori una “nuova Carrara”, a ospitare “Lavorare con l’antico. Accademia Carrara Bergamo“, un incontro che prende le mosse proprio dal premiato lavoro realizzato sul complesso settecentesco, commissionato da Fondazione Accademia Carrara nel 2021, donato nel 2022 al Comune di Bergamo e coadiuvato da una commissione scientifica internazionale. Il risultato è stato completato in due fasi tra 2023, anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura con il primo corposo riallestimento interno e un nuovo ordinamento dei piani, e 2024, con il percorso coperto che collega i livelli, l’apertura de I Giardini PwC supportati da PwC Italia e un bistrot.

Per Antonio Ravalli “il progetto si è posto l’obiettivo di rendere più funzionale il percorso del museo e accrescerne i servizi, attraverso il recupero di uno spazio verde pubblico che era stato dimenticato. L’impianto storico del giardino, la sua relazione con l’edificio e con il quartiere sono stati d’ispirazione per l’aspetto linguistico e per così dire poetico dell’intervento, nel momento in cui si è cercato di ripristinare un percorso che rendesse leggibile questa parte intermedia della città, tra la bassa e l’alta. Uno degli aspetti più sfidanti è stato il controllo della luce affinché fosse simultaneamente visibile l’interno e l’esterno, le nuove parti di raccordo tra i piani e il giardino“.

L’incontro intende approfondire con il fondatore Antonio Ravalli, vincitore con lo studio anche del Wood Architecture Prize by Klimahouse 2025 con il Centro Anck’Io di Villafranca di Verona, l’approccio progettuale al patrimonio storico, illustrando attraverso casi studio come l’architettura contemporanea possa confrontarsi con l’antico generando nuovi significati e usi.

Partecipazione

Agli architetti verranno riconosciuti 2 cfp.

 

[Data di pubblicazione articolo: 15.11.2025]