Si conclude con Aldo Colonetti il programma 2024 dei “Racconti di Carta”, il ciclo di incontri di Fondazione e Ordine dedicato alla presentazione e discussione di libri legati all’architettura e alla trasformazione del territorio. Il filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura è invitato l’8 novembre a partire dalle ore 17, moderato da Michele Roda (Il Giornale dell’architettura) e introdotto dal tesoriere della Fondazione Stefano Rota, a una conferenza eccezionalmente ospitata dall’Accademia Carrara, Ala Vitali, a partire dal libro di Gillo Dorfles “Estetica dovunque” che, pubblicato da Bompiani nel 2022 con un’introduzione di Massimo Cacciari, una nota di Umberto Eco e un dialogo con Aldo Colonetti, raccoglie quattro fondamentali saggi di Dorfles: Artificio e natura (1968), Intervallo perduto (1980), Elogio della disarmonia (1986) e Horror Pleni (2008).

Al centro, ragionamenti a partire da quasi 5 decenni di riflessione estetica e chiavi interpretative proposte da Dorfles, evidenziando come il filosofo sia stato in grado di distinguere tra chi affronta la modernità con consapevolezza critica e chi si limita a rifletterne la superficie. Un invito a leggere il moderno con realismo e disincanto, senza esserne travolti, ma imparando a riconoscere la straordinaria varietà delle sue espressioni.

 

Aldo Colonetti è filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2013 è stato direttore scientifico dello IED (Istituto Europeo Design); dal 1991 al 2014, direttore della rivista “Ottagono”. Ha fatto parte del Comitato scientifico Triennale di Milano, del Comitato Presidenza ADI, del Consiglio Nazionale del Design. Autore di saggi, ha curato mostre in Italia e all’estero.

 

Partecipazione

L’incontro, in presenza, si svolge presso l’Accademia Carrara, Ala Vitali in piazza Carrara 81, con una partecipazione gratuita. Gli architetti partecipanti vedranno riconosciuti 2 cfp previo iscrizione sulla piattaforma Eventbrite.