La Regione Lombardia ha approvato un aggiornamento della direttiva regionale per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento per i rischi naturali ai fini di Protezione Civile. Il provvedimento, formalizzato con il D.D.U.O. n. 14473 del 16 ottobre e pubblicato sul BURL n. 43 del 20 ottobre, entrerà in vigore il 1° novembre .

L’aggiornamento, curato dall’Unità Organizzativa di Protezione Civile e dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali (CFMR), riguarda tre allegati tecnici:

  • Zone omogenee, livelli d’allerta e soglie di rischio
  • Elenco dei Comuni con le rispettive zone di appartenenza
  • Modelli di allerta e monitoraggio

Tra le principali novità: la riformulazione del metodo delle piogge equivalenti senza variazione delle soglie di pericolo, il perfezionamento delle regole di emissione del Bollettino di Monitoraggio e Previsione, la nuova procedura di conversione dei codici di pericolo temporali in codici di rischio (in collaborazione con ARPA Lombardia), la rimodulazione delle zone omogenee e la revisione del metodo di valutazione del rischio valanghe.

L’aggiornamento rafforza il sistema regionale, basato sulla collaborazione tra enti, forze operative e volontariato. La Regione richiama inoltre l’importanza della conoscenza dei Piani comunali di Protezione Civile, dell’uso dell’app allertaLOM e della piattaforma LIRIS per il monitoraggio in tempo reale.

[Data di pubblicazione articolo: 21.10.2025]