La collaborazione tra Fondazione MIA, Monastero di Astino e Fondazione Architetti Bergamo e Ordine Architetti PPeC di Bergamo prosegue il format Vitamina A, serie di visite guidate con i curatori alle grandi mostre aperte in città proposte agli architetti e ai loro accompagnatori.

Il 12 settembre è quindi il turno di “Gabriele Basilico. Ambiente urbano, 1970-1980“, che, curata da Corrado Benigni, porta al Monastero di Astino fino al 10 novembre 50 immagini in bianco e nero, molte delle quali inedite, realizzate negli anni settanta a Milano, antecedenti al progetto Ritratti di fabbriche, uno dei più importanti della fotografia italiana contemporanea.

In questi anni, Basilico esplora le periferie di Milano, attratto dall’evidente processo di deindustrializzazione. La sua attenzione si rivolge ai luoghi legati alla storia operaia della città come i grandi quartieri residenziali, gli stabilimenti industriali e gli spazi interstiziali in zone come Quarto Oggiaro, Gallaratese, Baggio, quartiere Sant’Ambrogio, Bovisa, comparto sud e piazzale Corvetto.

La mostra è accompagnata da un volume che, pubblicato da Electa, raccoglie 100 immagini illustrato dai testi di Corrado Benigni e Fulvio Irace.

Per gli architetti partecipanti è previsto 1 cfp.