Data di pubblicazione articolo: 29.03.2024

Arriva dalla presenza di Gianni Biondillo a Bergamo il 20 ottobre e dal suo approccio all’analisi, lettura e conoscenza della città l’idea di Vitamina U, due itinerari a piedi alla scoperta delle zone di Milano spesso trascurate dai circuiti tradizionali di visita della città che il 20 aprile e il 18 maggio saranno accompagnati dall’autore e docente di Psicogeografia e narrazione del territorio.

 

18 maggio, “Laboratorio Sud: dal Campus Bocconi a Fondazione Prada”

Punto di partenza, alle ore 9:30, è piazza XXIV maggio e punto di arrivo il Bar Trattoria da Massi in viale Umbria 5. Nel mezzo, il nuovo Campus Bocconi (2019, SANAA), il Parco delle Memorie Industriali e Fondazione Prada (2015 e 2018, OMA).

I vecchi milanesi la chiamavano Porta Cicca. Probabilmente è una corruzione della parola “chica”, “ragazza”, in spagnolo, labile memoria di una dominazione sempre un po’ dimenticata. Qui, a Porta Ticinese, finiva la città storica. Da qui, dalla Darsena, incomincia la città dello sviluppo industriale, la città operaia, popolare, quella dei navigli e quella della modernità sferragliante dei tram. In un viaggio nei meandri meridionali della città, incontreremo memorie di industrie dismesse, campus universitari che hanno fatto la storia della architettura moderna e contemporanea, l’immenso vuoto di uno scalo ferroviario che è in procinto di mutare, la sede di una fondazione d’arte internazionale. Milano, nella sua essenza”.

Il Cammino partirà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.

 

20 aprile, “Progettare per il popolo vs progettare per i nababbi: da Citylife al Quartiere Harar”

È compreso tra il quartiere Harar (1951-55, masterplan di Figini e Pollini e Gio Ponti per l’INA-Casa) e Citylife (2009-in corso, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid) il primo dei due cammini.
Nella mappa di Milano due quadrilateri macroscopici hanno sempre caratterizzato il quadrante ovest della città. Hanno storie, sviluppi urbani, soluzioni formali differenti ma entrambi raccontano molto di come la metropoli cerchi da oltre un secolo una risposta alla questione abitativa, sempre pressante. A questi due presidi – la ex-Fiera oggi trasformata in CityLife e il quartiere che ruota attorno a Piazza Selinunte – va aggiunto, più a ovest, il cosiddetto Quartiere Harar, esattamente di fronte al tempio sportivo di San Siro. Tre esemplari interventi urbanistici che coprono un secolo di sperimentazione architettonica e che hanno coinvolto, sotto il Fascismo, negli anni della ricostruzione, e all’alba del nuovo millennio, le migliori firme di architetti e archistar. Con la differenza che i primi progettavano case per il popolo. I secondi per i nababbi”.

Il cammino urbano parte dal punto di incontro in via Domodossola (fermata M5 Lilla e/o FN), all’esterno, sotto la tettoia delle FN.

Le tappe principali saranno piazza Tre Torri (CityLife), piazza Selinunte e piazza Axum con pranzo presso il ristorante Il Principe, via Privata Benedetto Cacciatori 1.