Il 5 maggio si è chiusa a Brescia la Conferenza Nazionale degli Ordini (CNO) che Bergamo e Brescia hanno ospitato il 4 e il 5 maggio, accogliendo i rappresentati di tutto il mondo ordinistico nazionale e membri del Consiglio nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.

Il fitto programma all’ordine del giorno, ospitato il 4 maggio a Bergamo dal Centro Congressi Giovanni XXIII, è stato l’occasione per presentare e fare il punto su due dei principali progetti in corso da parte dell’Ordine e di Fondazione.

ASL, Atlante Second Life: 670.000 mq riqualificabili e 930 milioni di valore potenziale da recuperare

Il presidente della Fondazione Architetti Bergamo Gianpaolo Gritti ha illustrato l’avanzamento di ASL-Atlante Second Life, il progetto avviato a Bergamo nel 2019 all’interno di CIAM2019 con il supporto dell’Università degli Studi di Bergamo, come una “piattaforma di desideri, uno strumento che ambisce a diventare un riferimento per chiunque voglia indicare le possibilità di una comunità, un itinerario urbano di prospettive future. È un ribaltamento della visione: dal degrado all’opportunità, dal lamento alla proposta”. È un progetto aperto a tutti i cittadini che, attraverso una piattaforma online, possono segnalare attraverso fotografie i “soggetti urbani”, pubblici e privati, a cui vorrebbero concedere una seconda vita, migliore dell’attuale.

A lui si sono uniti Stefano Molgora e Marta Visone, rispettivamente presidenti degli Ordini degli Architetti PPC di Brescia e Cremona, in rappresentanza di due dei territori che, insieme a Rimini, hanno aderito al progetto partito da Bergamo.

I numeri complessivi raggiunti dal ASL, nonostante il grave stop alle attività portato da un’emergenza sanitaria che ha avuto epicentro proprio tra Bergamo e Brescia, vedono all’1 maggio 637 soggetti urbani segnalati (357 edifici in disuso, 101 ruderi, 92 spazi aperti, 63 edifici in uso e 24 infrastrutture), 158 comuni potenzialmente coinvolti, 1,57 milioni di cittadini interessati, 670.000 mq potenzialmente riqualificabili per un totale stimato di valore potenziale circa 930 milioni di euro.

Nella provincia di Bergamo sono: 517 soggetti urbani segnalati (303 edifici in disuso, 78 ruderi, 69 spazi aperti, 45 edifici in uso e 22 infrastrutture), per un totale di 820.000 abitanti potenzialmente interessati, 470.000 mq riqualificabili e un valore potenziale di 720 milioni di euro.

Sempre a Bergamo, la cura dei territori ha avuto concrete ricadute attraverso i percorsi avviati a Nembro (Nembro si…cura), Bottanuco, Martinengo, Osio Sotto, Isola Bergamasca, Zingonia, Dalmine e Zanica, che sta sviluppando il progetto SpazioZA per dare nuove funzioni al centro civico Don Milani. Ha anche coinvolto gli studenti delle scuole superiori, proponendo presentazioni e percorsi specifici coadiuvati da tutor iscritti all’Ordine degli Architetti PPC di Bergamo finalizzati all’utilizzo della piattaforma per lo studio di parti del territorio.

22-28 maggio, i 7 giorni di LABB-Love Architettura Bergamo Brescia

La CNO è stata l’occasione, nella giornata bresciana del 5 maggio, per la presentazione del programma di LABB-Love Architettura Bergamo Brescia ai rappresentanti del mondo ordinistico nazionale radunati a Bergamo e Brescia.

La presidente Alessandra Boccalari ha illustrato, insieme al presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Brescia Stefano Molgora, le 7 giornate del Festival in avvio il 22 maggio con la prima giornata bergamasca e in conclusione il 28 maggio con la presentazione del Premio internazionale di architettura ArchitetturaLovers, che vede impegnati entrambi gli Ordini nel conferimento di un riconoscimento che intende premiare i progetti, conclusi entro il 31 dicembre 2022, aventi ad oggetto la sostituzione (demolizione e ricostruzione), la conservazione e la valorizzazione dell’esistente.

Le giornate bergamasche prevedono:

22 maggio dalle 16 alle 19 presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio: Eredità del patrimonio architettonico contemporaneo. Curata in collaborazione con il Politecnico di Milano, affronta i temi degli archivi documentali e del valore delle opere esistenti sul territorio, discutendo delle strategie che si possono mettere in campo per la valorizzazione la comprensione ad un vasto pubblico. Ospiti: Leyla Ciagà e Federico Deambrosis (Politecnico di Milano e comitato scientifico del Festival), Maria Vittoria Marini Clarelli (dirigente Sezione Periferie e Rigenerazione urbana, Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura), Maria Fratelli (direttrice CASVA-Centro di Alti Studi sulle Arti Visive Milano), Annalisa Rossi (Soprintendente Archivistico della Lombardia, del Veneto e del Trentino Alto-Adige), Margherita Pellino (Fondazione Vico Magistretti), Giuseppe De Luca (Fondazione Legler). Modera: Paola Pierotti (giornalista PPAN).

24 maggio, ex chiesa Sant’Agostino Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo: Micro-trasformazioni urbane nella provincia. Curata in collaborazione con l’Università di Bergamo, seleziona progetti dimensionalmente minimi ma dalle importanti capacità rigenerative che coinvolgono piccole comunità, contro lo spopolamento con processi di valorizzazione degli abitanti e il riuso innovativo di parti di territorio. Al centro, moderati da Fulvio Adobati e Monica Resmini: “Inneschi di rigenerazione urbana: Piazza del Sapere a Sovere e Innovation Hub a Treviglio” (Elio Moschini e Gianluca Gelmini), “Tracce memoriali e “di‑cult heritage”. Arte, architettura, interpretazione” (Chiara Cimoli e Leonardo Zanchi) e “Progettualità nelle terre alte in Bergamo Brescia 2023” (Federica Burini, Gloria Cornolti).

24 maggio, ex chiesa Sant’Agostino Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo: “Dialoghi e poesia. Inneschi di rigenerazione urbana: Franco Arminio dialoga con Davide Caselli e Renato Ferlinghetti” invita il poeta, scrittore e paesologo testimone attivo delle dinamiche che coinvolgono i piccoli borghi italiani.

26 maggio, I.lab Italcementi al Kilometro Rosso: “Macro trasformazioni nel progetto della città pubblica”. Realizzata con il supporto del Cnappc, discute dei progetti della Nuova stazione di Bergamo e della nuova Gamec con i loro progettisti Cino Zucchi (CZA Architetti) e C+S Architetti (Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini) e con Giuseppe Cappochin (Dipartimento Rigenerazione urbana Cnappc), Alessandra Ferrari (Dipartimento Cultura e promozione dell’architetto Cnappc) e Francesco Valesini (assessore alla Rigenerazione urbana del Comune Bergamo), moderati da Paola Pierotti.