ATS Bergamo segnala l’attuale trend in crescita delle sindromi respiratorie nella popolazione del territorio provinciale, causata dalla circolazione concomitante di patogeni tra cui virus influenzali e il Sars-Cov2, le temperature basse e la maggiore permanenza in luoghi chiusi, e richiama l’importanza delle misure di prevenzione per la riduzione del contagio.

In particolare raccomanda di:

  • rimanere al domicilio in presenza di sintomi respiratori febbrili, informando il proprio medico curante
  • in caso di infezione accertata da Covid-19, pur non esistendo l’obbligo di isolamento secondo la normativa vigente, è fortemente raccomandato di rimanere a casa avendo cura di utilizzare la mascherina nelle occasioni di contatto con altre persone
  • considerare l’utilizzo della mascherina, obbligatorio solo in alcuni contesti sanitari e sociosanitari, come un presidio essenziale di protezione individuale soprattutto per coloro che per età o patologie di base sono più vulnerabili al rischio di contagio e di gravi complicanze
  • applicare le precauzioni di “igiene respiratoria”: proteggere naso e bocca in occasione di starnuti o tosse utilizzando fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani
  • igienizzare frequentemente le mani: i virus respiratori si diffondono anche toccandosi occhi, naso o bocca con le mani contaminate
  • applicare frequentemente l’ areazione degli ambienti di vita e il controllo del microclima

Accanto alle misure sopra elencate, è necessario ribadire l’importanza delle vaccinazioni, che rimangono il principale strumento di prevenzione per arginare influenza e Covid19.

Dal 20 novembre l’offerta vaccinale è stata estesa a tutta la popolazione oltre alle persone più fragili.

Le vaccinazioni vengono erogate su prenotazione, collegandosi a:

Entrambi i vaccini possono essere somministrati nella stessa seduta o a qualunque distanza di tempo e riceverli entrambi rappresenta un beneficio aggiuntivo in termini di protezione.