FORMAZIONE DISPONIBILE
Alziro Bergonzo, un architetto da riscoprire [DP25015AI]
Crediti formativi: 8 cfp ordinari
Prezzo: 0 € / Prezzo OAB: 0 €
Il 4 aprile, dalle 9 alle 18, il Palazzo della Libertà di Bergamo ospita la giornata di studi che chiude la Call for Papers dedicata alla figura di Alziro Bergonzo lanciata da Ordine con il supporto di Fondazione.
“Alziro Bergonzo, un architetto da riscoprire” è una preziosa occasione per restituire centralità alla figura di Bergonzo, approfondendo il suo percorso progettuale, le sue opere pubbliche e private e la sua influenza nel contesto internazionale, con progetti realizzati in Egitto, Arabia Saudita e Malta. Un momento chiave per la riscoperta del moderno a Bergamo, con un dibattito aperto tra studiosi, architetti e cittadini interessati alla valorizzazione del patrimonio architettonico del Novecento.
Call for Papers, risposta eccezionale
Eccezionale risposta alla Call che ha raccolto un’ampia e qualificata partecipazione da parte di studiosi, professionisti e ricercatori da tutta Italia.
Dopo un’accurata selezione, il Comitato Scientifico, presieduto dal Prof. Luca Molinari e composto da Prof.ssa Kay Bea Jones, Arch. Gianni Biondillo, Prof.ssa Anna Chiara Cimoli, Arch. Leyla Ciagà, Arch. Federica Deo, Prof. Roberto Dulio, Prof. Andrea Gritti e Prof. Eugenio Guglielmi, ha individuato i contributi che saranno esposti in tre momenti principali. L’elevato livello delle proposte ha infatti portato a strutturare il convegno per offrire una panoramica multidisciplinare sulle opere di Bergonzo e sulla sua eredità architettonica e culturale.
Un convengo in tre momenti
- Panel principale: interventi che spazieranno dall’analisi critica delle opere più celebri – come la Casa Littoria di Bergamo, il Teatro Donizetti e l’Ex Stabilimento Reggiani – fino alla risemantizzazione delle architetture fasciste in contesti contemporanei
- Tavola Rotonda “Attualità Bergonzo”: dibattito aperto sul ruolo della sua opera nella progettazione contemporanea e nella riqualificazione del patrimonio moderno, con il coinvolgimento di architetti e progettisti.
- Esposizione di poster: selezione di contributi visivi esposta nell’atrio della sala, fornendo un racconto per immagini della ricerca su Bergonzo
Complessivamente 30 le relazioni e i contributi e 9 i poster pervenuti. Tra i numerosi relatori selezionati per il panel principale figurano nomi noti del panorama accademico e della ricerca storico-critica, tra cui Monica Resmini, che analizzerà il percorso della Casa Littoria di Bergamo, Sandro Scarrocchia, con un confronto tra le piazze monumentali di Bergamo, Brescia e Bolzano, e Gaia Piccarolo, che ripercorrerà la storia dell’ampliamento dello Stabilimento Reggiani sulle pagine di “Lotus” negli anni sessanta.
Nella sezione dedicata ai progettisti, interventi di Mauro Piantelli, sulla relazione tra industria e paesaggio moderno, e di Gianluca Gelmini, sull’ex Stabilimento Reggiani, forniranno un’interessante prospettiva sulla trasformazione e il recupero delle architetture bergonziane.
Tra i contributi presentati in formato poster, varietà di temi che spaziano dalla memoria storica alle strategie di riqualificazione urbana: da Laura Tirloni, che affronterà il rapporto tra architettura, potere e memoria nella Casa del Fascio di Caravaggio, a Kevin Mariani, che presenterà una proposta di riqualificazione architettonica e urbana degli stabilimenti Reggiani.
La partecipazione è aperta previo iscrizione e conferisce 8 cfp agli architetti.
[Data di pubblicazione articolo: 17.03.2025]