Sabato 20 Luglio 2019, davanti a 400 persone (in webinar e in sala) si è svolta l’anteprima del CIAM 2019.

L’incontro, dedicato alla presentazione del programma di Ottobre 2019, si è aperto con i saluti di Sergio Gandi, vicensindaco della città di Bergamo, Paolo Franco, Consigliere della Regione Lombardia, Carlo Mariani, presidente della consulta regionale lombarda degli Ordini degli Architetti, e Alessandra Ferrari, consigliere nazionale CNAPCC, responsabile del Dipartimento Cultura.

Tutte le Istituzioni presenti hanno dato conferma della loro completa disponibilità ad agire concordemente e fattivamente durante la Sessione di Ottobre 2019 del CIAM.

Gianpaolo Gritti, presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo, ha evidenziato proprio questo processo partecipato, che ha avuto la sua manifestazione evidente con l’incontro del 20 Luglio in cui tutte le istituzioni erano presenti. Ha spiegato come CIAM 2019 sia strutturato in 3 sezioni operative: ASL | Atlante Second Life (prodotto dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Bergamo), definito come piattaforma dei desideri; Grid Second Life, realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano, costruita sulla logica del “dare una seconda vita al costruito delle città”; Forum Second Life, in collaborazione con l’Università di Bergamo.

Gritti ha concluso il suo intervento presentando il concorso in due gradi per la riqualificazione dell’ex Consorzio Agrario, attivato dalla Doss S.p.A., modello evidente dell’ulteriore obbiettivo che si pone CIAM2019, cioè di contribuire fattivamente alla definizione di procedure replicabili pubblico-privato per dare nuova vita a parti di città che devono integrarsi nel tessuto sociale. CIAM 2019 vuole puntare alla creazione di una nuova alleanza, una nuova comunità come quella che si era formata nel ’49, attraverso la mutua collaborazione tra professionisti ed università. L’obbiettivo è rimettere al centro l’architettura e la vita dell’uomo, ponendole in relazione, così da migliorare le condizioni di vita delle nostre città (per altro identico proposito dell’evento del ’49). 

A seguire, il Professor Fulvio Adobati, prorettore dell’Università degli Studi di Bergamo, definendo i temi riguardanti i Forum Second Life, ha indicato l’avvio della Call for Paper al 31 luglio 2019, per inviare proposte per le presentazioni durante le sessioni di lavoro di Ottobre 2019, poi destinate anche a successive pubblicazioni. Pierre-Alain Croset ha ripercorso la storia dell’Edizione 1949 del CIAM, mostrando la definizione della griglia di allora e le modalità con cui i professionisti potevano partecipare attraverso uno o più temi urbanistici relativi alla propria città. Suggestive fotografie dell’epoca, il rendiconto dei finanziatori e gli eventi legati alle attività ricreative interne ai giorni del CIAM, hanno fatto da corollario alla presentazione. 

Andrea Canclini ha presentato la nuova GRID Second LIfe, con cui si intende proporre la presentazione dei progetti realizzati da architetti in qualunque parte del mondo, all’interno del paradigma della rigenerazione urbana e della riqualificazione degli edifici, in alternativa al classico processo di demolizione e ricostruzione degli edifici. Si utilizzano per questo scopo i nuovi strumenti tecnologici; difatti a servizio di questa griglia è presente una piattaforma telematica in cui i progettisti saranno chiamati ad analizzare e classificare i loro stessi progetti. La griglia è divisa in quattro categorie in cui si propone di suddividere il progetto, quattro domande a cui il progettista dovrà rispondere: cosa (programma funzionale), chi (coloro che rendono possibile l’intervento), quanto (le dimensioni, relazionando dell’esistente e dell’aggiunto) e come (strategia progettuale). Una griglia che permette di scomporre ed analizzare il progetto per una lettura il più possibile oggettiva.

Gli architetti Gonçalo Byrne e Antonio Ravalli, in un dibattito mediato da Pierre-Alain Croset  con gli interventi di Guya Bertelli e Matteo Ciccarelli, hanno presentato alcuni loro progetti (Museum Nacional Machado de Castro a Coimbra, il Teatro Thelia a Lisbona, gli ex Magazzini Generali di Verona, l’ex Magazzino del Sale della Darsena di Cervia) inserendoli nella Grid Second Life, presentandoli come esempi per il risultato che si vuole perseguire attraverso l’uso della griglia, mostrando sia la difficoltà del chiarire l’importanza del rapporto tra demolito e mantenuto, sia ammonendo sul perseguire la consapevolezza di cosa sia la città oggi, richiamando l’attenzione sia sul paesaggio nella sua generalità che su quello urbano.

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