Care colleghe, cari colleghi,

essere stato eletto Presidente del nostro Ordine è per me un grande onore, ma soprattutto una responsabilità che accolgo con profonda emozione e gratitudine. Ringrazio ciascuno di voi per la fiducia che mi avete accordato, insieme al nuovo Consiglio.

Questa fiducia non rappresenta solo un riconoscimento personale, ma un mandato collettivo: l’impegno a lavorare con determinazione, visione e spirito di servizio per la nostra comunità professionale e per il territorio che abitiamo e trasformiamo ogni giorno.

Viviamo un momento storico di grandi cambiamenti e sfide. Le questioni legate alla qualità dello spazio costruito, alla sostenibilità ambientale e alla rigenerazione urbana sono al centro del dibattito pubblico e richiedono la nostra presenza attiva e consapevole. Non possiamo limitarci a osservare: dobbiamo essere protagonisti, mettendo al centro il progetto come strumento fondamentale di trasformazione e innovazione sociale.

Desideriamo un Ordine aperto, dinamico e autorevole, capace di ascoltare e supportare ogni iscritto, nell’esercizio di una professione sempre più complessa e multidisciplinare. Un Ordine che, oltre a essere un presidio amministrativo, sia un punto di riferimento vivo e partecipato, in cui ognuno si senta accolto e valorizzato. Puntiamo su una formazione continua concreta, su iniziative culturali di qualità e sul rafforzamento delle relazioni con istituzioni, università, imprese e con l’intera collettività.

Questo Consiglio è una squadra equilibrata e motivata, che unisce esperienze professionali consolidate e l’energia innovativa dei colleghi più giovani. È questa combinazione che ci permetterà di guardare al futuro con ottimismo e di affrontare le sfide con la determinazione necessaria.

Un ringraziamento speciale va al Presidente uscente Alessandra Boccalari e al Consiglio che ci ha preceduto per l’importante lavoro svolto, per le tante attività avviate e per l’impegno dimostrato in un periodo delicato e complesso. È una preziosa eredità che continueremo a valorizzare e arricchire con nuove idee e nuove energie.

Abbiamo davanti a noi quattro anni di lavoro impegnativo, ma entusiasmante. Sono convinto che, collaborando tutti insieme, sapremo dare alla nostra professione il ruolo e il valore che merita.

Grazie ancora per la vostra fiducia e per il vostro sostegno: conto su ciascuno di voi.

Giorgio Cavagnis

[Data di pubblicazione articolo: 15.04.2025]